Il primo volto nuovo in casa Cln Cus Molise per la stagione 2018-2019 è quello di Alessandro Cavaliere. Un giocatore tecnicamente validissimo, capace di saltare l’uomo e mettere i compagni in condizioni di far male alle difese avversarie. Per l’ormai ex Chaminade una nuova sfida che si preannuncia avvincente. “E’ bastata una chiacchierata con mister Sanginario per cominciare questa nuova sfida – ha spiegato Cavaliere – mi ha detto come la pensava e io ho subito accettato. Sono felice e non vedo l’ora di cominciare”.
La presenza di Sanginario in panchina ha influito sulla sua scelta? “Assolutamente sì. So quale è il suo modo di vedere il calcio a 5 e sarò a disposizione sua e della squadra cercando insieme ai miei compagni di fare il massimo con questa maglia”.
Lascia la Chaminade dopo tanti anni. Per lei il derby non sarà una partita come le altre è così? “Sarà bello vivere queste due partite e sicuramente avrà per me uno strano effetto affrontare il derby a parti invertite. Dopo dieci anni vissuti alla Chaminade giocherò per un’altra squadra e la partita avrà un sapore speciale. Alla fine dei 40’ la rivalità terminerà. Io fuori dal campo sono abituato ad avere buoni rapporti con tutti e sarà così anche il prossimo anno. Sul campo cercherò sempre di vincere, è normale, ma al di là del rettangolo di gioco tutto sarà come sempre”.
A livello personale che stagione si aspetta con il Cln Cus Molise? “Non mi piace parlare di singoli perché il calcio a 5 è uno sport di squadra. Sicuramente ho degli stimoli nuovi e diversi visti i miei nuovi compagni e vista la grande fiducia che la società ha riposto in me nel prendermi”.
Conosce già molti dei suoi nuovi compagni di squadra. Questo può essere un vantaggio? “Con Cioccia ho già giocato in passato, capitan Di Stefano lo conosco così come conosco anche altri elementi della rosa e le persone che fanno parte della società. Non avrò sicuramente problemi ad inserirmi nel gruppo”.
A livello di squadra quali sono gli obiettivi? “Visto il buon piazzamento dello scorso anno, dobbiamo cercare di confermarci e se possibile cercare di migliorarci. Certo, molto dipenderà anche dalle altre squadre ma sono convinto che il Circolo La Nebbia ha delle ottime potenzialità”.