L’Olympia Agnonese strapazza il Monticelli e mette una seria ipoteca sulla salvezza diretta. I granata davanti ad una splendida cornice di pubblico hanno disputato una delle gare più belle del loro campionato liquidando uno scialbo Monticelli con un pirotecnico parziale di 6-0.
Netta la supremazia dell’undici di casa, caparbio nello scendere in campo sin dal primo minuto con la giusta cattiveria ed altrettanto cinico a trasformare in goal quasi tutte le azioni da rete costruite. A causa di un problema al ginocchio Dell’Oglio e Di Meo devono rinunciare a Di Lollo a pochi minuti dall’inizio della contesa e al già infortunato Corso, ridisegnando l’agnonese con Venturini tra i pali, Frabotta, Cassese, Rullo e Litterio a comporre la batteria difensiva ed affidando le chiavi del centrocampo a Mady e Ferraro supportati a destra da Nyang e a sinistra da Walter Guerra con Ceria a fare da fantasista alle spalle dell’unica punta Santoro.
Mister Stallone dal canto suo decide di schierare il suo Monticelli, orfano di Margarita, con un prudente 5-3-2 che poi effettivamente non è mai riuscito a contenere la veemenza di una agnonese padrona del campo per quasi tutto l’arco dei novanta minuti. L’ex tecnico della Recanatese sceglie di tenere inizialmente in panchina Gabrielli e Bracciatelli schierando Vallorani, Sosi, Pierantozzi, Castellana e Muci davanti all’estremo difensore Marani con Aloisi, Fazzini e Gesué in mezzo al campo e la coppia di attacco composta da Galli e Ciabuschi.
I padroni di casa al primo affondo passano in vantaggio con Niang che conclude l’azione iniziata da Santoro sul versante di destra sfruttando un errore di Marani che non trattiene il successivo tiro di Ferraro spalancando le porte allo stesso esterno agnonese che è tempestivo a ribadire in rete per il vantaggio molisano.
Al 21’ prova a farsi vedere il Monticelli con Gesuè, che chiama dalla distanza al difficile intervento Venturini che in tuffo riesce a sventare. Appena due giri di lancette più tardi è micidiale la ripartenza dell’Olympia che raddoppia grazie ad una splendida azione costruita sull’asse Ceria – Santoro che, raccogliendo un lancio col contagiri del compagno piemontese ha il tempo di guardare con la coda dell’occhio il posizionamento del portiere avversario prima di batterlo imparabilmente in corsa . Gioca sul velluto la squadra di casa offrendo spettacolo e determinazione sotto gli occhi del folto pubblico di fede granata e dello squalificato Di Meo.
Al 26’ ci prova ancora il Monticelli con uno splendido cross dalla sinistra operato da Muci che trova il colpo di testa di Ciabuschi ben posizionato tra Rullo e Litterio che fa da sponda per la corrente Galli che cicca la sfera spedendola debolmente tra le braccia di Venturini.
Al 29’ arriva il terzo goal agnonese che porta la firma di Ceria che conclude in rete uno scambio in bello stile cucito da Santoro che dopo aver ricevuto il pallone di ritorno da Niang servito di petto a pochi centimetri dal fallo laterale , ha la possibilità di puntare palla al piede la porta avversaria prima di servire sulla corsa lo stesso attaccante che raso terra fa passare il pallone tra le gambe di Marani in uscita. In apertura di secondo tempo è il Monticelli grazie ad una invenzione di Gesué a cercare di assottigliare lo svantaggio, bella la verticalizzazione del classe 1996 a cercare Galli che al volo arriva sulla traiettoria magistralmente disegnata dal compagno ma si vede negare la gioia del goal da Venturini che di istinto è strepitoso ad andare a terra per respingere la conclusione ravvicinata dell’attaccante avversario.
Al 52’ l’Agnonese va vicinissima alla quarta marcatura con Santoro che approfitta di un errore di Sosi per esibirsi in un pallonetto che però non beffa Marani, bravo a rimanere in piedi fino a l’ultimo momento e ad intercettare il tiro calibrato dell’attaccante ex vastese.
L’Agnonese tira leggermente i remi in barca e preferisce fare possesso palla fino ad affondare il colpo all’80’ quando De Stefano , da poco in campo al posto di Ceria, attira su di se tre difensori avversari prima di aprire di tacco un corridoio a Nello Ferraro che raccoglie sulla corsa il suggerimento del proprio compagno di squadra, supera elegantemente un avversario prima di presentarsi solo davanti a Marani che si vede costretto a soccombere per la quarta volta sul colpo da calcio a 5 del fantasista campano.
La girandola delle sostituzioni da una parte e dall’altra vede l’ingresso in campo di Petrarulo, Marra, Bracciatelli, Gabrielli e Liberati nel Monticelli rispettivamente al posto di Ciabuschi, Castellana , Gesué, Fazzini e Aloisi e di Cerase , Giglio, Nicola Guerra e Marino nell’agnonese , al posto di Nyang, Guerra, Santoro e Ferraro. Stallone nonostante la rivoluzione apportata non riesce a trarre spunti positivi mentre è l’undici di casa a calare il poker all’84’ quando su un calcio di punizione battuto dal vertice dell’area marchigiana da De Stefano, il pallone viene colpito di testa da Giglio in contrasto aereo con Pierantozzi prima di terminare la propria corsa nell’angolo basso della porta difesa da Marani. Nei cinque minuti di recupero assegnati dal direttore di gara Romaniello di Napoli i ventidue protagonisti regalano ancora emozioni ai tanti spettatori presenti prima con Marra che sguscia alle spalle di Cassese per colpire di testa un pallone ben messo a centro da Vallorani, schiacciandolo a terra con troppa forza facendo terminare la sfera oltre la traversa della porta molisana dopo aver toccato terra e poi con Cerase che mette il suo sigillo personale sul sesto goal agnonese.
Gli alto molisani avevano bisogno della gara perfetta e sono riusciti ad affrontare il match con il giusto piglio riuscendo a sviluppare in chiave realizzativa numeri che potrebbero risultare importantissimi in chiave salvezza per ciò che riguarda la differenza reti.
Il Monticelli non aiutato dallo svantaggio arrivato dopo pochi minuti e dall’assenza di Margarita è incappato in una delle prestazioni peggiori della stagione e in una agnonese spietata, che gli ha permesso di affacciarsi col contagocce in zona goal.
L’Olympia Agnonese, quando mancano ormai solo due giornate al termine della regular season, tornerà in campo domenica prossima in trasferta contro i già retrocessi Nerostellati mentre il biancoazzurri marchigiani ospiteranno il Castelfidardo.
Fabrizio Di Pietro