Il 23 aprile Festa del santo Patrono, San Giorgio Martire e Pasqua dello Sportivo. Sarà celebrata lunedì 23 aprile 2018, alle 17,00 la festa in onore del Santo patrono di Campobasso, san Giorgio martire. La Celebrazione Eucaristica, che avrà luogo nella Cattedrale di Campobasso, sarà presieduta dall’arcivescovo di Campobasso –Bojano mons. GianCarlo Bregantini e concelebrata dai sacerdoti della città, partecipata dai Diaconi, dai religiosi e dalle religiose, dalle parrocchie, confraternite e associazioni ecclesiali, dalle Autorità civili e militari e dal popolo fedele. La cerimonia religiosa in onore del santo è promossa ed organizzata dalla parrocchia dei santi Giorgio e Leonardo guidata da don Luigi Di Nardo che quest’anno dedica la festa alla Pace in Siria. “Onoriamo – dice – la figura di san Giorgio, patrono della Città di Campobasso, l’Uomo della forza e del coraggio, ha detto don Di Nardo. Contro i venti di guerra e di violenza indossiamo le armi della fede per resistere ad ogni attacco e sfidare le fauci del drago maligno, con il richiamo alla Pace”.
Processione. Dopo la santa Messa seguirà la processione del santo Patrono di Campobasso per le vie principali della città, con sosta alla loggia del Palazzo san Giorgio per il saluto del Sindaco, per la solenne benedizione del Vescovo alla Città, e davanti alla Chiesa di san Leonardo per la benedizione del Centro Storico.
Al rientro della processione, il coro parrocchiale eseguirà un momento di musica e di animazione attraverso uno spettacolo dal titolo “San Giorgio, la forza e il coraggio”.
Pasqua dello sportivo. Nella stessa giornata, al mattino, alle 10:00, presso il campo ACLI (antistadio Selvapiana) la pastorale diocesana per lo sport e tempo libero diretta da Avv. Mario Ialenti e don Giacomo Piermarini promuove, come ogni anno, la Pasqua dello Sport dal tema “Dai un calcio per la Pace”, giochi di squadra, quadrangolare e attività ludico sportive per favorire l’ integrazione e la promozione sociale e testimoniare la Pace. Le squadre saranno formate da giovani delle parrocchie, dagli ospiti dei centri di accoglienza, da associazioni sportive e rappresentanze federali e da quanti vorranno testimoniare la Pace nel mondo, anche solo per un minuto, attraverso la propria partecipazione.