Domenica 22 aprile 2018 si celebra in tutte le comunità cristiane la 55esima Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. “Dammi un cuore che ascolta” (cf 1Re 3,9) è il tema che ispira e accompagna il percorso vocazionale della Chiesa italiana che si inserisce anche nella preparazione del Sinodo dei vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, in programma il prossimo ottobre.
Nella diversità e nella specificità di ogni vocazione, personale ed ecclesiale, sono tre gli aspetti che Papa Francesco ha evidenziato nel messaggio dedicato alla Giornata mondiale: ascoltare, discernere e vivere la chiamata del Signore.
La Diocesi di Termoli – Larino condivide e rinnova il senso di questa domenica invitando tutte le comunità parrocchiali a unirsi nella preghiera e nella riflessione sui contenuti del messaggio del Santo Padre. Due le iniziative in programma:
– sabato 21 aprile alle 18 suor Wilfridah Chepkoech rinnoverà i voti di castità, povertà e obbedienza nel corso della messa celebrata dal vescovo a San Giuliano di Puglia, dove le suore di Maria Immacolata di Nyeri (Kenya) sono impegnate nel servizio pastorale;
– sabato 21 aprile alle 19, al Centro Diocesano Vocazioni ‘La Sorgente’ (chiesa di Sant’Anna piazza Duomo – Termoli) è previsto un momento di preghiera aperto a tutti a cura della Pastorale vocazionale.
“L’incontro con Gesù – ha osservato il vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, Gianfranco De Luca – è l’affare della vita, poi sarà nella relazione con Lui che ogni giovane, e non solo, potrà capire come giocarsela per qualcosa che non finisce ma che resta, al di là del voler seguire la via del sacerdozio, di una speciale consacrazione o del matrimonio. Gesù dà senso alla vita e proprio aprendosi senza paura a questa relazione speciale e profonda con Lui potrà nascere la scelta per la propria esistenza, una vita che, questo è il mio desiderio e l’augurio per tutti in occasione di questa Giornata universale di preghiera per le vocazioni, è che possa essere sempre di pienezza”.