SPAZIO ELETTORALE – “Quella che immagino per la mia terra è una sfida importante ma che possiamo vincere: utilizzare risorse e fondi europei in maniera più efficiente, fondi tarati sulla dimensione territoriale del Molise. Fondi che effettivamente servano a realizzare qualcosa di duraturo, che diano lo slancio vitale per la creazione di nuova occupazione. Piccoli ‘salvagenti’ elargiti ad ogni fine programmazione non servono a nulla”. L’avvocato Nunzio Luciano, presidente della Cassa Forense nazionale e candidato al Senato, indica la strada che sarebbe opportuno percorrere per dare maggiori opportunità (di crescita e non solo) al Molise.
“Non scopriamo nulla di nuovo – continua Luciano – ma semplicemente, se ci sarà data la possibilità, utilizzeremo il buon senso per dare il giusto risalto al Molise. Malgrado qualche goffo tentativo di autoincensamento – continua Luciano – sappiamo bene quale è la condizione del nostro territorio. Il Molise è una regione dove, ad esempio, l’artigianato e la piccola-media produzione di qualità trovano largo consenso; una regione che ha l’ambizione, più che giustificata, di vedere crescere i propri flussi turistici. Ebbene, tutto ciò e tanto altro ancora è possibile realizzare in questa meravigliosa terra con l’aiuto di fondi europei e statali. I quali, badate bene, devono rappresentare solo la spinta iniziale per accelerare anche in Molise il processo di crescita del territorio. Il nostro obiettivo prioritario deve essere quello di aiutare le città e i paesi della nostra regione e sviluppare soluzioni. L’Unione Europea – continua ancora l’avvocato Nunzio Luciano – ci ha chiesto quali strategie saranno attivate nell’immediato futuro: per questo noi siamo chiamati, così come stiamo facendo, ad un confronto costante con cittadini e amministrazioni per confrontarci quotidianamente su bisogni effettivi, buone prassi e tutto quanto possa servire a farci fare un salto di qualità. La mia idea –dice ancora Luciano – è infatti quella di creare un ufficio per la creazione di progetti studiati appositamente per il territorio. Immagino un Molise dove sia routine e non una eccezione intercettare finanziamenti europei, partecipare ai bandi, creare partnership e fare formazione. Noi vogliamo impegnarci a produrre risultati. Dire “abbiamo risparmiato tot, abbiamo tagliato tot”, senza però aggiungere nulla di concreto alla produttività molisana mi sembra alquanto riduttivo, è un sistema che non funziona. Il Molise e i molisani non hanno bisogno di questo; perciò – conclude Luciano – faccio un appello a tutti i moderati e agli indecisi: bisogna votare con la testa, non con la pancia. Al Molise, ai nostri figli, va data l’opportunità concreta di poter ancora sognare di restare nella propria terra e realizzarsi”.