“Qualità della vita significa anche sentirsi sicuri – spiegano i candidati M5S alle elezioni Politiche – Diciamo basta ad amnistie, indulti, depenalizzazioni e al depotenziamento delle norme penali. Le nostre forze dell’ordine meritano risorse adeguate: investimenti in strutture, attrezzature ed equipaggiamento dovranno tornare ad essere la priorità”.
Antonio Federico specifica: “Vogliamo assumere 10.000 nuovi agenti nelle forze dell’ordine, tra cui 5.000 nella polizia. Vogliamo, infatti, incrementare le risorse umane, economiche e strumentali da destinare alle ‘specialità’ di polizia. Investimenti in strutture, attrezzature e equipaggiamento dovranno tornare ad essere priorità”.
“Ad esempio – prosegue Rosa Alba Testamento – intendiamo procedere alla revisione contrattuale periodica per il comparto sicurezza e attribuire ai Vigili del Fuoco strutture e beni strumentali adeguati (mezzi e dpi, dispositivi di protezione individuale). Ci sarà il miglioramento del trattamento economico dei lavoratori (riduzione dei tempi di progressione di carriera, semplificazione dei ruoli) e in generale, l’incremento delle risorse destinate al Corpo favorendo nuove assunzioni (6.000 circa nuovi vigli del fuoco, con costo di 1,2 miliardi di euro da finanziare con il taglio delle agevolazioni fiscali) tramite il prolungamento della validità delle graduatorie esistenti, nonché la riduzione progressiva del blocco del turn-over e la stabilizzazione con esaurimento dell’elenco dei VVF discontinui”.
Fabrizio Ortis aggiunge: “Vogliamo l’equiparazione delle rappresentanze dei Vigili del Fuoco a quelle dei Corpi dello Stato in sede di contrattazione preventiva alla Legge annuale di Bilancio”. E Luigi Di Marzio termina: “È necessario riorganizzare la Polizia Locale e le sue funzioni sul territorio. La sicurezza passa anche dagli investimenti in ciber security e intelligence per una 4 miliardi in 5 anni. Con tutti gli sprechi che ci sono attualmente, non è difficile reperirli”.