Lui, alla presentazione di tutta la squadra del centrodestra al Centrum Palace, l’ha definita una “candidatura di servizio”. Dopo anni di militanza in Forza Italia, anche il giusto riconoscimento per aver lavorato con costanza nel partito (mentre altri sceglievano altre compagini) e averlo rappresentato ai massimi livelli istituzionali regionali (vicepresidenza del Consiglio).
“E’ giusto – precisa Nicola Cavaliere – definirla anche come una candidatura di contenuto, ovvero l’adesione a un progetto politico moderato e liberale e da sempre in linea con le mie idee. Dopo cinque anni di centrosinistra, sia a Roma che a Campobasso, c’è bisogno di un ritorno del centrodestra e di programmi concreti in grado di rilanciare il nostro territorio”.
“Prioritario in tal senso – prosegue l’esponente azzurro – è il tema delle tasse. Solo una ‘scossa fiscale’ può dare slancio al sistema economico nazionale e locale: subito una riforma tributaria con l’introduzione di un’unica aliquota fiscale (Flat tax) per famiglie e imprese, con previsione di no tax area e deduzioni a esenzione totale dei redditi bassi. Poi via a una serie di balzelli (donazioni, successione, bollo prima auto) e la cosiddetta ‘Pace fiscale’ per tutti i piccoli contribuenti che si trovano in condizioni di difficoltà”.
“Ma il programma economico del centrodestra – spiega il candidato di FI alla Camera dei deputati – rilancia anche una serie di temi a me cari, su cui combatto in aula e fuori antiche battaglie: il pagamento immediato di tutti i debiti della Pubblica amministrazione nei confronti di cittadini e imprese, facilitazione dell’accesso al credito per le piccole e medie imprese, profonda revisione del Codice degli appalti per rilanciare gli investimenti e l’occupazione, tutela in ogni sede del Made in Italy con particolare attenzione alle tipicità delle produzioni agricole e dell’agroalimentare. Temi che toccano da vicino il Molise e i molisani”.
“In generale – conclude Nicola Cavaliere – Forza Italia vuole meno burocrazia e Stato, a favore di una politica che punta a liberare risorse e a mettere punto soluzioni concrete capaci di rilanciare i piccoli territori come il nostro. Si tratta di sfide che affronto da sempre e che sarei pronto a combattere anche in Parlamento”.