Occorre trovare una soluzione urgente per il pagamento alle imprese dei crediti inerenti una partita di lavori pubblici eseguiti anni addietro, finiti tecnicamente negli avanzi di amministrazione e per i quali ancora non vi è copertura finanziaria, pur essendo passati oltre cinque anni dalla loro esecuzione.
Lo segnala l’ACEM che rinnova un appello disperato alla Regione Molise, affinché sia trovata una soluzione immediata e sia scongiurato il rischio che, come negli anni precedenti, questi crediti vengano sistematicamente rinviati ai vari adempimenti di bilancio, fino a ritrovarsi a dicembre senza che siano stati riscossi dalle imprese.
“Il problema è serio e non va sottovalutato – dichiara il presidente dell’ACEM, Corrado Di Niro – per questo va trovata una soluzione anche mediante la contrazione di un mutuo come più volte richiesto, altrimenti a breve le imprese agiranno giudizialmente verso i Comuni e gli enti appaltanti per far valere le loro ragioni e ci potrebbe essere una vera e propria emergenza per le amministrazioni locali”.
“Non è giusto e non accettiamo che le imprese oggi si trovano a dover finanziare opere appaltate con leggerezza prima del 2013, con il rischio di non vedersi più corrispondere il dovuto”, conclude Di Niro.