La consigliera delegata della Fondazione Molise Cultura, Francesca Carnevale, chiarisce un passaggio nella risposta di Sandro Arco al Movimento 5 Stelle sull’accesso agli atti rispetto alla sua posizione all’interno della struttura, inviata alla stampa dall’ex direttore nel pomeriggio di domenica 4 febbraio 2018,
Carnevale rivendica la liceità degli atti compiuti, ricordando come “il consigliere regionale, nella sua veste ufficiale, possa richiedere agli uffici notizie e informazioni utili all’espletamento del mandato. I funzionari […] che abbiano di fatto la responsabilità di un servizio sono tenuti a fornire notizie e informazioni. Il consigliere ha diritto di libero accesso agli uffici e può pretendere liberamente visione degli atti a cui è interessato […] In esenzione di spese, il consigliere ha il diritto di ottenere, con la massima sollecitudine, copia degli atti amministrativi e anche di quelli intermedi e preparatori”.
“In qualità di responsabile operativo della Fondazione (art. 12, comma 3 dello Statuto) – conclude e sottolinea Francesca Carnevale – e, limitatamente alle mie funzioni, non potevo oppormi alla richiesta di accesso agli atti (atti approvati), che mi è stata posta dal consigliere Federico nella sua veste ufficiale e, al contempo, sono tenuta ad ottemperare alla normativa vigente in materia di trasparenza dell’Anac”.