Politiche 2018, il Movimento 5 Stelle accusa: “Un tempismo fuori dal comune la rimozione del medico Di Marzio dalla direzione sanitaria del Cardarelli’

Nel mirino dei pentastellati una decisione dei vertici dell'Asrem

Nemmeno il tempo di iniziare la campagna elettorale ed ecco i primi veleni. Il Movimento 5 Stelle, appena dopo aver annunciato i candidati al Senato e alla Camera, prende di mira una delibera di Giunta regionale.

“Una squadra – scrivono i pentastellatiche, con Antonio Federico, Rosalba Testamento, Luigi Di Marzio e Fabrizio Ortis, unisce competenza, professionalità, passione: testa e cuore insomma, ciò che serve per guidare il Paese”.

“Siamo costretti, però, a parlare d’altro”, sottolinea il Movimento 5 Stelle, in quanto, secondo il parere dei pentastellati: “Neanche il tempo di annunciare le candidature sull’uninominale, infatti, che la macchina della propaganda Pd si è già messa in moto per tentare di frenare il MoVimento 5 Stelle. Nel giorno dell’annuncio del nome di Luigi Di Marzio candidato al Senato con il MoVimento 5 Stelle, la direzione Asrem decide di farlo fuori dalla direzione sanitaria dell’ospedale Cardarelli. La tempistica puzza di scelta politica. Soprattutto se si ricostruiscono le fasi della vicenda”.

“A inizio 2016 – ricorda la nota stampaLuigi Di Marzio e il vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio si incontrano per parlare di Sanità. Il giorno successivo escono le prime indiscrezioni sulla instabilità del suo incarico di direttore sanitario al Cardarelli. A inizio 2017 esce l’avviso per assegnare l’incarico di Direttore sanitario dell’Ospedale regionale. Luigi Di Marzio, stimato professionista per anni alla guida dell’ospedale Cardarelli, è l’unico, insieme al dottor Filippo Vitale (nuovo direttore sanitario del ‘Cardarelli’, ndr), in lizza per la carica di direttore sanitario dell’ospedale unico di Campobasso-Isernia-Termoli.

“È un avviso urgente – rammenta il Movimento 5 Stellevisto che i candidati hanno solo dieci giorni di tempo per presentare le proprie credenziali. Poi, però, l’iter per la scelta della guida dell’ospedale unico subisce un’improvvisa frenata. Passano mesi e della nomina non si sa più nulla. A novembre 2017 la commissione giudicatrice annuncia di aver preso una decisione che tuttavia congela ancora. Fino a oggi, 29 gennaio 2018: il giorno stesso dell’ufficialità della candidatura di Luigi Di Marzio al Senato e il giorno successivo alle prime indiscrezioni uscite sui media molisani. Ce ne sarebbe abbastanza per parlare di scelta politica a orologeria. La delibera di nomina è del vertice Asrem che è scelto direttamente dal governatore. Il Pd ha paura e tenta di frenare il MoVimento 5 Stelle come può. Ma non serviva scomodarsi tanto, perché Luigi Di Marzio aveva già deciso di lasciare l’incarico proprio per evitare strumentalizzazioni politiche e lo avrebbe fatto una volta ufficializzate le candidature”.

Insieme al medico Luigi Di Marzio, candidato all’uninominale per il Senato, i candidati pentastellati all’uninominale per la Camera sono Antonio Federico per Campobasso e Rosa Alba Testamento per Isernia.

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