“Michele Iorio e il suo braccio destro della finanza creativa, Gianfranco Vitagliano, sono stati condannati dalla Corte d’Appello di Campobasso per la vicenda dello Zuccherificio del Molise. Iorio finisce la legislatura come l’aveva iniziata: da consigliere sospeso. Ad aprile 2013 per la condanna sulla questione Bain&Co, mentre ora per abuso d’ufficio nella vendita dello Zuccherificio all’imprenditore Remo Perna (il ‘Marchionne molisano’ nelle parole dello stesso Iorio)”. A scriverlo, in una nota, è il Movimento 5 Stelle del Molise.
“Nel primo caso – ricordano i pentastellati – rimase oltre un anno fuori dal Consiglio fino alla intervenuta prescrizione, oggi invece diventa ineleggibile in Regione e improponibile per le elezioni Politiche”.
“Vuoi vedere – si chiede il Movimento 5 Stelle – che ora il centrodestra ritrova d’improvviso l’unità? E magari, allo stesso tempo, finalmente Vitagliano scenderà dal piedistallo sul quale si è sempre sentito senza merito”.