Sul campo da gioco di Vinchiaturo è andato in scena il turno di Coppa Italia di rugby femminile, organizzato dagli Hammers Rugby Campobasso.
Una domenica invernale riscaldata dalla passione di oltre 50 atlete provenienti dalla Campania e colorata dalle tifoserie di tutte le compagini, uno spettacolo sportivo che solo il rugby è in grado di creare e che ha trovato la giusta sponda nella perfetta collaborazione operativa tra la società del presidente Suliani e l’amministrazione comunale di Vinchiaturo con in testa il sindaco Valente.
Iniziata la gara le Ladies rossoblù si sono fatte trovare pronte e sono partite subito forte nel loro primo incontro del raggruppamento contro l’Amatori Napoli.
Le percussioni a ripetizione del seven di coach Valente, hanno subito fatto la differenza, ma le napoletane sono state brave a rimanere nel match nel momento per loro più difficile riuscendo a rimontare e poi vincere di una sola misura l’incontro.
Scottate da questa esperienza, Cece e compagne ripartono subito fortissimo nella seconda partita, contro le rossonere della Zona Orientale, e marcano tre mete in un soffio di gara, contenendo poi il ritorno delle salernitane e concludendo il match con una vittoria finale ottenuta senza eccessive difficoltà.
L’ultima partita del raggruppamento per le Ladies è quella contro le ragazze del Vesuvio. Una partita che si apre in modo equilibrato, con un botta e risposta iniziale tra i due seven e che nel secondo tempo vede prevalere le campane.
Il raggruppamento si conclude così per le Ladies degli Hammers con una vittoria e due sconfitte di misura che dimostrano quanto equilibrio ci sia in questa competizione.
Vincitrici di questa tappa molisana di Coppa sono le ragazze del Vesuvio con le campobassane che chiudono seconde a pari merito.
Note positive di giornata sono arrivate per i colori rossoblù dal campionato under 16, dove i giovani Hammers hanno regolato il Santa Maria Capua a Vetere con un secco 27 a 0, mentre sono usciti sconfitti dall’ex Romagnoli gli under 18 di coach Suliani.
Nella partita contro il quotato quindici dei Borbonici i ragazzi campobassani hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo ma l’indubbia qualità degli avversari, alla lunga, ha prevalso nettamente.