“Evitato lo stravolgimento referendario – si legge nella nota dell’ANPI Molise – promosso con superficialità e protervia il 4 dicembre 2016, la Costituzione resta il baluardo della democrazia italiana, e come tale va difesa, studiata, illustrata, letta e conosciuta in modo tale che mai si pensi di tornare a forme di autoritarismo, mai si neghi la libertà di pensiero e mai si sostengano formazioni neofasciste o partiti xenofobi e razzisti. La democrazia è un valore irrinunciabile da preservare attraverso la partecipazione attiva di ogni cittadino sconfiggendo ogni pulsione violenta e qualsiasi sfiducia, rassegnazione o deleterio astensionismo. Si rifletta sulle sofferenze inflitte all’Italia dal fascismo e ai sacrifici fatti durante la Resistenza e con la Guerra di Liberazione per dar vita all’Assemblea Costituente e quindi alla Carta Costituzionale fondatrice della nostra democrazia”.
“Ciascuno affermi – conclude l’ANPI – le proprie idee, si organizzi in partiti, si associ nei sindacati, difenda il proprio pensiero e si impegni per realizzare i propri progetti, ma lo faccia nel solco tracciato dalla Costituzione e rispettando il pensiero ed il diritto degli altri cittadini. Se a 70 anni di distanza c’è un augurio da condividere con tutti gli italiani per un 2018 Costituente è quello di vedere attuata e non stravolta la Costituzione a partire dal diritto al lavoro, all’istruzione, alle cure sanitarie, all’uguaglianza, alla giustizia sociale e alla progressività fiscale”.