L’uomo, un 43enne, residente nella provincia di Bari, già noto alle Forze dell’Ordine, attraverso l’utilizzo fraudolento del brand “Fiat”, aveva pubblicato su un noto sito internet un’inserzione su prossime assunzioni allo stabilimento di Termoli.
Nella circostanza, si chiedeva il preliminare pagamento di 81 euro da versare su una predisposta “postepay”, al fine di partecipare alle previste selezioni.
I giovani, una volta presentatisi presso la relativa sede “Fiat”, avevano modo di scoprire il raggiro subìto.
I militari della Stazione Carabinieri di Termoli, dopo aver raccolto la denuncia delle vittime del reato e tutti gli elementi utili alle indagini, avvalendosi anche della preziosa collaborazione della dirigenza Fiat, riuscivano a risalire all’identità dell’autore della truffa attraverso opportuni e delicati accertamenti tecnici.