“Con la recente ordinanza della V Sezione del Consiglio di Stato n. 5057 del 24 novembre, i giudici di palazzo Spada – si legge in una nota stampa a firma dei legali Ruta, Ceniccola e Ruta – hanno nuovamente confermato l’aggiudicazione dell’appalto all’ATI Loy Donà e Brancaccio, riconoscendo ancora una volta la validità degli esiti della procedura selettiva indetta dal Comune per l’esecuzione dei lavori della Tangenziale Nord di Campobasso”.
“Il TAR Molise, con sentenza numero 350/2017, a seguito di una complessa battaglia giudiziaria – prosegue il comunicato stampa – combattuta a colpi di ricorsi incrociati tra i primi quattro raggruppamenti classificati alla gara, aveva già riconosciuto, con un’articolata pronuncia giurisdizionale, la legittimità dell’aggiudicazione dell’appalto all’ATI Loy Donà e Brancaccio, accogliendo i ricorsi incidentali presentati dai legali Ruta, Ceniccola e Zezza ed escludendo tutti gli altri concorrenti (ricorrenti) dalla procedura in questione”.
“Trova conferma la tesi dei giudici di primo grado – concludono gli avvocati – volta a riconoscere piena esecutività ed operatività agli atti di gara respingendo tutte le doglianze che altri concorrenti avevano mosso avverso la predetta procedura”.