“Il Trigno – ha detto Patriciello – non è ciò che divide ma ciò che unisce l’Abruzzo e il Molise. Pensare e agire in maniera condivisa è dunque un atto di responsabilità e grande lungimiranza. Un plauso quindi a tutti gli amministratori che hanno inteso promuovere un’iniziativa, a mio avviso, di grande spessore e concreto interesse pubblico. È bene ricordare – ha spiegato l’europarlamentare molisano – che l’industria turistica è la terza più rilevante attività economica dell’Unione Europea e dà lavoro a tredici milioni di persone. Ben vengano dunque progetti come quello di cui oggi si discute: i percorsi turistici della Valle del Trigno possono rientrare a pieno titolo in una programmazione turistica che esalti, unendole, tutte le specificità di un territorio unico nel suo genere ma ancora troppo sottovalutato. In un periodo storico in cui la grande industria delocalizza la propria produzione all’estero dobbiamo avere il coraggio di investire sulle ricchezze del nostro territorio. Da questo punto di vista – ha concluso Patriciello – il turismo è una delle industrie con maggiori prospettive di crescita e può essere il primo motore di nuova occupazione nei prossimi anni”.