Non ho esitato un attimo – ha continuato Romagnuolo – a scegliere l’amico Mancini ad un ruolo particolarmente delicato e nello stesso tempo impegnativo pur se di primo piano, perché nel breve periodo il nostro Movimento sarà tra i protagonisti della politica regionale e nazionale anche in considerazione che non poco sono le simpatie che i cittadini quotidianamente ci manifestano con il loro affetto. Ormai – ha continuato Romagnuolo – corriamo verso una meta che mira al rinnovamento della politica nella nostra Regione ed al primato della politica sociale dove chi si impegna in politica, deve impegnarsi innanzitutto per i cittadini e per la salvaguardia di quel territorio dove i cittadini vivono. Con Mancini ad Ururi – ha concluso Romagnuolo – mettiamo un altro tassello in una realtà regionale dove nel mondo della politica c’è l’abitudine a fare i conti senza l’oste. Penso che ne vedremo delle belle”.