Calcio a 5, per la Coppa Italia in campo Cln Cus Molise e Manfredonia. La Chaminade alla finestra

Dopo il successo ottenuto in campionato contro il Sagittario Pratola, torna in campo domani, mercoledì 1° novembre 2017, il Circolo La Nebbia Cus Molise per affrontare (al Palaunimol inizio fissato alle 16) in Coppa Italia il Manfredonia (nel raggruppamento anche la Chaminade che ha battuto nella prima partita i pugliesi).

Per la formazione di Marco Sanginario la gara è molto importante e per questo va affrontata con la giusta determinazione e grinta. A presentare l’incontro è il team manager del Cln Cus Molise, Gilberto Griguoli.

“E’ la prima partita della competizione tricolore e ci teniamo a fare bella figura – afferma – sicuramente non sarà una gara facile anche perché il Manfredonia è una buona squadra. Se vogliamo puntare al passaggio del turno dobbiamo fare risultato domani e poi giocarci tutto nel derby contro la Chaminade che si giocherà a dicembre”.

Nell’ultimo periodo la società ha investito parecchio sul mercato, quale può essere a suo avviso l’obiettivo del Cln Cus Molise? “Sicuramente l’obiettivo è quello di fare i playoff e quindi di lottare con le migliori del campionato. Sono dell’avviso che non esistono partite facili, il livello del campionato è buono e non ci sono squadre materasso. Bisogna lottare dal primo all’ultimo minuto per portare a casa il massimo risultato”.

La partita di sabato contro il Sagittario Pratola ha dimostrato che il Cln Cus Molise è una squadra in salute. “Certamente. Il Pratola alla vigilia del campionato era una delle favorite per la vittoria. Il Cln Cus Molise ha fatto una bella partita e il risultato non è mai stato in discussione. Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo continuare a lavorare così come stiamo facendo. Possiamo solo migliorare”.

Quali sono a suo avviso le favorite per la vittoria finale del campionato? “Credo che la Tombesi, attualmente a punteggio pieno, possa rimanere in alto a lungo. Il Manfredonia ha un organico di livello così come Giovinazzo e Canosa. Noi abbiamo la possibilità di toglierci delle soddisfazioni”.

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