Vertenza Seac, Rifondazione Comunista chiede l’immediata riassunzione degli otto autisti licenziati
Redazione
I vertici di Palazzo San Giorgio hanno inviato il nuovo piano, con il relativo aumento di chilometri e risorse, all’azienda che gestisce il trasporto pubblico e al prefetto.“Ora tocca alla società SEAC – scrive, in una nota stampa Francesco Di Lucia, segretario cittadino di Rifondazione Comunista – riassumere gli otto autisti licenziati alle stesse condizioni contrattuali precedenti al provvedimento e senza far perdere loro i diritti acquisiti durante i rispettivi anni di servizio. Quindi chiediamo ai vertici dell’azienda di agire subito negli interessi dei lavoratori e dei cittadini. Da alcuni mesi, infatti, il servizio urbano di trasporto si è ridotto notevolmente, specialmente nei quartieri popolari e durante le ore pomeridiane. Il taglio delle corse con più utenza come l’Uno Nero e l’Uno rosso sta creando disagi ai cittadini, per lo più anziani e studenti che stanno subendo il disservizio. La carenza di corse urbane, inoltre tende ad incrementare il traffico urbano cittadino con conseguenze negative per l’ambiente. Pertanto pretendiamo il ripristino delle corse tagliate e il reintegro immediato dei lavoratori”.