Piena la sua soddisfazione: “Abbiamo salvaguardato 12 milioni di risorse pubbliche: è una vittoria – fa notare Frattura – per tutta la nostra collettività”.
La vicenda risale al 2011: l’amministrazione regionale in carica all’epoca aveva rilasciato una fideiussione nell’interesse dell’imprenditore lombardo che aveva rilevato il complesso aziendale Ittierre di Pettoranello.
La fideiussione era stata concessa con una apposita legge regionale, “a prima richiesta – evidenza il presidente Frattura – 12 milioni di euro che dovevano garantire i commissari dell’amministrazione straordinaria in caso di mancato pagamento da parte della nuova Ittierre del corrispettivo per l’acquisto dell’azienda”.
A fronte dell’inadempienza manifestata poi dall’acquirente, i commissari avevano avviato le pratiche per escutere la fideiussione. “In sostanza – spiega Frattura – il Ministero chiedeva alla Regione, a noi, con un decreto ingiuntivo il pagamento di 12 milioni. Un altro enorme danno, uno dei tanti, della gestione Iorio”.
“Da subito, con il nostro governo regionale, ci siamo opposti e abbiamo impugnato l’atto davanti al Tribunale, ritenendo la fideiussione nulla perché rilasciata in violazione delle norme vigenti cui deve fare riferimento un ente pubblico. Norme, vale la pena evidenziarlo, di rango costituzionale: un indebitamento della vecchia amministrazione regionale assunto senza il rispetto delle regole imperative e di ordine pubblico in materia di indebitamento degli enti”.
“Oggi il Tribunale di Campobasso ci ha dato ragione e ha accolto le eccezioni sollevate: la fideiussione è stata dichiarata nulla e la domanda di pagamento dei commissari straordinari della Ittierre è stata respinta”.
“La portata di questo risultato è evidente a tutti – riflette il presidente della Regione – Ne diamo atto all’avvocato Carmela Lalli: è stato il nostro consigliere giuridico a intuire da subito la strada della nullità della fideiussione approvata dal governo Iorio e a portare avanti con convinzione la strada dell’opposizione, sollevando così la Regione e tutti i contribuenti molisani dall’esborso di oltre 12 milioni di euro, se consideriamo anche gli interessi e le spese”.
“Abbiamo messo in salvo risorse importanti da destinare alla ripresa occupazionale, produttiva ed economica del nostro Molise con giuste politiche di accompagnamento pari e accessibili per tutti, come la legge prevede”, conclude Paolo di Laura Frattura.