Un incrocio di quelli da brividi. Alla quarta di campionato, per la Magnolia Campobasso, c’è già l’incrocio con una delle tre battistrada.
Domani, sabato 21 ottobre 2017, con palla a due alle ore 18 e direzione di gara tutta in rosa – le marchigiane Francesca Di Pinto ed Alessandra Ricci – la Magnolia sarà ospite del quintetto felsineo del Progresso Bologna, leader del girone Sud della serie A2, al pari di San Giovanni Valdarno e Palermo con tre referti rosa in altrettante partite disputate.
ESAME CAPITALE La formazione emiliana, del resto, nella passata stagione aveva centrato la promozione in A1 imponendosi ai playoff e rinunciando – poi – alla partecipazione al torneo di massima serie per l’assenza di un coinvolgimento effettivo del tessuto economico e cittadino decidendo così di ripartire dall’A2. Dalla loro, però, le emiliane – seppur a fronte delle partenze dell’mvp della corsa stagione Chiara Cadoni e di Federica Franceschelli e del ritiro di Chiara Mini – oltre ad un organico tutto italiano possono contare su quello che – per molti addetti ai lavori – è il roster più attrezzato della categoria con due esterne particolarmente prolifiche quali D’Alie e Dall’Aglio ed un tandem di lunghe di grande impatto fisico del calibro di Tava e Meroni.
“Già nella scorsa stagione – spiega il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli – hanno dimostrato appieno il loro valore e lo stanno facendo anche in questo campionato, forti di un roster con giocatrici di notevole importanza. È senz’altro una partita difficile, dove non potremo sbagliare quasi nulla per cercare di portare l’inerzia dalla nostra parte. Insomma, servirà la cosiddetta ‘partita perfetta’, ma siamo pienamente concentrati sull’impegno, consapevoli di aver dato vita ad una settimana in cui abbiamo lavorato sodo”.
BUONE NUOVE DALL’INFERMERIA A confortare lo staff tecnico campobassano anche il fatto che – giovedì – sono tornate ad allenarsi con il resto del gruppo sia l’esterna Roberta Di Gregorio che l’ala-pivot Lucia Di Costanzo, alle prese nell’ultimo periodo con fastidi fisici. “Sappiamo che potremo utilizzarle – aggiunge Sabatelli – anche se non con un ampio minutaggio, anche perché sarebbe dannoso e controproducente rischiarle ora già alla quarta giornata, essendo solo all’inizio della stagione”.
LO SCOUTING SULL’AVVERSARIA Oltre al lavoro sul proprio roster, in settimana lo stesso coach delle magnolie ed i suoi assistenti Filipponio ed Anzini hanno fatto un importante lavoro di analisi sull’avversaria.
“Bologna – prosegue il capo allenatore delle campobassane – ha un paio di bocche da fuoco sul perimetro in grado di far male, ma anche delle interne in grado di prendere vantaggio e concretizzarlo. Giocano un basket aggressivo, fatto di difesa forte, con tanto di pressing a tutto campo, e contropiede. Per noi sarà determinante così cercare di controllare i ritmi e provare ad inserire dei granelli di sabbia nei loro meccanismi per portare la gara su un piano a noi più congeniale”.
IL PIANO PARTITA Ritmo, ma non solo. Una chiave di volta fondamentale – per la magnolie – sarà quello che è ormai il mantra in casa rossoblù da inizio stagione: ossia l’equilibrio. “Oltre al lavoro all’insegna dell’attenzione in difesa – sintetizza Sabatelli – nella metà campo avversaria dovremo migliorare quelle alchimie di squadra che stiamo costruendo giorno dopo giorno e che ci devono consentire di essere pericolosi sia in area che fuori”.