Torna a brillare a Portonovo di Ancona la stella del Premio Marche. Sabato 7 ottobre l’Oscar delle bocce, la statuetta della Dea Fortuna, nato nel 1981, sarà consegnato ai principali protagonisti e personaggi che hanno dato lustro a questo sport sia sul piano agonistico che dirigenziale. Da questa edizione sarà istituito un Premio Speciale, “Mario Occelli”, riservato agli arbitri nazionali delle tre specialità di gioco.
Il Premio Marche, una passerella di riconoscimenti e protagonisti anche di livello internazionale, è stato sotto i riflettori dal 1980 fino al 2010, anno in cui la Federazione decise di cambiargli denominazione e trasferire la sede organizzativa nella Capitale. Il ricambio dei vertici della Fib ha voluto rialzare il sipario su questo straordinario appuntamento e così il red carpet dei campioni ritorna nella sua sede d’origine, un angolo di paradiso nella splendida cornice della Riviera del Conero.
La nuova politica della Federazione, rivolta a coinvolgere sempre più la base e il territorio, ha deciso di conferire ancora maggiore coinvolgimento d’immagine a questa sfilata di numeri uno delle bocce.
Dal prossimo anno, infatti, il Premio Marche diventerà itinerante mettendosi in mostra nelle più belle location della Penisola, un’occasione per dare l’opportunità a tutti i Comitati Regionali della F.I.B. di avere l’ambizione di proporsi, in relazione all’offerta organizzativa di maggiore qualità, come quest’anno a Portonovo, e nel contempo far conoscere ed apprezzare questo sport per i suoi alti contenuti sociali, promozionali e agonistici.
A rappresentare il Molise sarà presente il Presidente del Comitato Regionale della FIB, Angelo Spina.