La Carta Costituzionale nel periodo referendario, il libro di Fraracci e Dentizzi

La professoressa Adele Fraracci

Adele Fraracci e Mino Dentizzi presentano il libro dei loro “Appunti sulla nostra Carta Costituzionale nel periodo referendario”, lunedì 18 settembre alle ore 17,30 nella Sala civica del Comune di Campobasso.

Dialogherà con gli autori la professoressa Simonetta Tassinari.

Gli Appunti, utilizzando il 4 dicembre 2016 come data simbolo, analizzano il clima referendario in Italia, concentrano l’attenzione sul Pd renziano, volgono lo sguardo a una riflessione sul senso della Politica oggi e su quella che sembra essere la vera sfida da accogliere e vincere per la tenuta democratica del Paese: attuazione della Carta per la ridistribuzione delle ricchezze e delle capacità.

Una ridistribuzione che rimanda all’assunzione di precise responsabilità nel dover agire nel segno della solidarietà, del rispetto del merito e della riconquista dell’etica in politica, criteri indispensabili per ridare linfa e reali prospettive. Sfida nevralgica e titanica in Molise, violato da quelle ciniche logiche di potere ingenerate soprattutto a seguito della riforma del Titolo V, mal interpretata dalla classe politica locale.

Un Molise che sembra oggi essere precipitato in lotte tra ‘clan’ e ‘sotto clan’ e in un generale clima di sospetto, di sfiducia e di ipocrisia, in cui sono pressoché assenti spazi veri e aperti al dialogo politico, paradossalmente finanche all’interno della stessa Assemblea consiliare regionale. Gli Appunti si declinano perciò in uno strumento semplice e diretto attraverso cui condividere riflessioni e aprire al dibattito, richiamando al significato autentico della democrazia che non può essere ridotta a mero esercizio di espressione del voto senza alcuna possibilità, per i cittadini, di muovere appelli e di incidere davvero; gruppi di potere calano dall’alto nomi, costruiscono e sostengono ‘personaggi vari’, elaborano coalizioni talmente confuse e spesso bloccate in marchiani conflitti d’interesse da far implodere programmi, visione e missione.

Gli Appunti – si legge nella nota stampa – si declinano anche in un ‘Manifesto’ per il Molise, un Manifesto appena abbozzato e da continuare a scrivere con i cittadini e con quelle forze e quei politici che rispettano le istanze provenienti dal basso e si riconoscono davvero nel canovaccio democratico. Netto è il rifiuto ad assistere supini, in questi mesi pre elettorali, all’indecoroso supermarket della politica ridotta a propaganda e a squallide spartizioni delle poltrone a fiocco rosa o celeste, ma, troppo spesso, senza bollino di qualità e reale data di scadenza.

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