I carabinieri di Campobasso, al termine di tre attività di indagini, hanno individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria quattro soggetti autori di reati contro il patrimonio in danno di vittime molisane.
Dopo la denuncia sporta da un’impiegata di Matrice, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Campobasso per furto aggravato ed indebito utilizzo di carte di pagamento un 21enne del capoluogo già noto alle Forze dell’Ordine anche per analoghi reati.
Il giovane è stato identificato quale autore del furto della borsa della signora avvenuto nel luglio scorso presso l’ufficio ove ella lavora, e di 4 prelievi fraudolenti eseguiti in successione presso un Istituto bancario del capoluogo, effettuati con il bancomat della vittima, cagionandole un danno economico complessivo pari a euro 1000.
I Carabinieri della Stazione di Montagano, all’esito della denuncia di un 52enne amministratore di una ditta locale, hanno denunciato in stato di libertà per il reato di truffa in concorso una 24enne di Caltanissetta, legale rappresentante di una ditta di forniture di energia e gas ed un suo dipendente 35enne conterraneo. Le indagini espletate hanno permesso di appurare che i due, attraverso un meccanismo di sub – agenzie, hanno concorso con altri soggetti al momento non identificati al procacciamento illecito di un contratto di fornitura di gas attestata presso il deposito della ditta del denunciante a nome del padre di quest’ ultimo, mediante una sottoscrizione apocrifa datata gennaio 2016 mentre l’ intestatario del contratto è in realtà deceduto già dal 2011.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Campolieto, dopo la denuncia di un 66enne del posto, hanno deferito in stato di libertà per il reato di furto un 39enne del luogo per aver proceduto al taglio di 2 alberi di noce ad alto fusto piantati nel terreno di proprietà del denunciante, con il quale è in atto un contenzioso riguardante la compravendita del relativo terreno, e trascinandoli mediante un trattore, li aveva riposti nelle vicinanze della sua abitazione procedendo al taglio in varie misure. I Carabinieri hanno rinvenuto la legna derivata dal sezionamento degli alberi e l’hanno sottoposta a sequestro in attesa delle determinazioni del caso.