I Carabinieri di Campobasso hanno denunciato un 71enne di Napoli per truffa e ricettazione.
I Militari dell’Arma hanno concluso un’indagine partita da una segnalazione pervenuta nel mese di giugno, nell’ambito della collaborazione istituzionale con Poste Italiane.
Alcuni sospetti nutriti nei confronti di un uomo di altra regione che aveva tentato più volte di incassare degli assegni bancari su un conto corrente postale a lui intestato presso una filiale di questo capoluogo.
Gli accertamenti hanno permesso di appurare che l’uomo, nel mese di aprile 2017, aveva attivato un conto corrente postale e su questo aveva versato, presso uffici postali di Benevento e Campobasso, in più circostanze, numerosi assegni non trasferibili emessi da istituti bancari a titolo di “rimborsi Enel”, verosimilmente trafugati ai legittimi destinatari nella fase di spedizione ed alterati dall’indagato nella parte riservata al nominativo del beneficiario, attraverso l’inserimento delle proprie generalità. Mediante l’uso di una carta bancoposta associata al medesimo conto corrente l’uomo aveva poi prelevato somme per un valore complessivo pari a diciottomila euro, fra maggio e giugno 2017, presso uffici postali di Napoli.
Su tempestiva segnalazione dei Carabinieri di Campobasso, Poste Italiane aveva provveduto nell’immediatezza a un blocco provvisorio di carta e conto corrente.
L’Autorità Giudiziaria competente su quel territorio, a seguito di quanto documentato dai militari di Campobasso ha quindi emesso uno specifico decreto di perquisizione e sequestro nei confronti dell’ indagato che ha permesso ai Carabinieri del luogo di rinvenire e sottoporre a sequestro presso l’abitazione di residenza dell’ indagato il documento d’ identità utilizzato per l’attivazione del conto corrente postale, anche quest’ ultimo sottoposto a sequestro preventivo, e la carta bancoposta utilizzata nell’attività delittuosa.