Manifestazione tra le più attese dell’estate larinese, che anche quest’anno ha fatto registrare nel centro storico frentano migliaia di visitatori provenienti da tutto il Molise e dalle regioni limitrofe.
Venti le delegazioni molisane, cinque quelle forestiere, arrivate dal Piemonte, Veneto, Abruzzo, Puglia e Campania, tutte legate dal filo della fede, della tradizione, del folklore e dell’arte dei territori di provenienza.
“Un evento che piace alla gente e che ha ancora grandi potenzialità – il commento dell’assessore Stefano Vitulli – Motivo di orgoglio per tutta Larino, che ancora di più si candida a diventare capitale delle Carresi d’Italia. Successo da ascrivere, innanzitutto, all’impegno di tutti coloro che hanno permesso la riuscita della Rassegna, di anno in anno sempre più complessa nella sua organizzazione”.
Venticinque carri votivi trainati da coppie di buoi, che hanno sfilato tra i colori, i canti, le danze, le tradizioni di altrettanti territori uniti a Larino nel segno dell’amicizia e della volontà di proiettarsi nel futuro forti di una storia comune e millenaria.
Una giornata lunga, arricchita da diverse iniziative collaterali che hanno impreziosito tutta la Rassegna delle Carresi. Dalle visite guidate al patrimonio storico e archeologico di Larino, ai laboratori creativi per adulti e bambini sui fiori di carta e le traglie realizzate con spighe di grano, curati dalla Pro Loco di Larino e dal Comitato Festa del Grano della Città di Jelsi.
“E la risposta della gente è stata la più grande soddisfazione – ha concluso l’assessore Vitulli – che nonostante il caldo ha abbracciato i nostri graditi ospiti, rendendo ancora più bella la festa protrattasi fino a tarda notte sulle note del concerto di Stefano Cisco Bellotti che, insieme alla sua Orchestra Giurassica ha saputo emozionare le tantissime persone presenti in Piazza Vittorio Emanuele”.