Il premio, scaturito da una seria, severa e rigida valutazione, ha riconosciuto Ruggeri come il vero talento della cucina molisana, innovatore nella tradizione che da sempre, tende a valorizzare il tartufo, l’olio, il vino, la pasta, il caciocavallo, le mozzarelle, la farina, il pesce e gli altri alimenti, tutti tipicamente molisani.
Lo chef Ruggeri, ha ricordato la Commissione, ha tenuto corsi di formazione ai cuochi di Stoccarda (Germania), Parigi (Francia), Marbella (Spagna) ed anche in Monzambico con il solo obiettivo di insegnare ai cuochi locali, esclusivamente la cucina anche povera molisana.
Da annotare, fiore all’occhiello di Ruggeri, anche l’organizzazione annuale dell’ormai manifestazione enogastronomica a carattere nazionale Mari e Monti che, oltre ai prodotti, tende a valorizzare soprattutto i giovani chef del Molise.