“Ancora una volta – prosegue la nota – Fanelli e Frattura, hanno maldestramente tentato di sopire le voci di quella protesta che non si riconosce nei modi di fare del Segretario Regionale, né con la disastrosa politica portata avanti dal Governatore in Molise nel campo della sanità, del lavoro, dei giovani, del sociale. Il comitato Orlando, oltre a dissociarsi dalla politica messa in campo dal duo Fanelli – Frattura sottolinea come la costituzione del direttorio della provincia di Isernia sia completamente contrario allo statuto del partito democratico e pertanto non può essere accettato né tantomeno riconosciuto”.
“La mozione Orlando – conclude il comunicato stampa – non può essere estromessa dal confronto da chi è incandidabile, ovvero l’attuale governatore. Per essere distinti e distanti dalla politica di Frattura e i modi di fare di Fanelli, il Comitato Orlando per il Molise, ha nominato il proprio direttivo composto da Massimiliano Scarabeo, Giuseppe Simeone, Nicola Pettorossi, Laura Conte, Ombretta Pollice, Michele Di Giglio, Oreste Campopiano, Pino Libertucci e Antonio Iacovetti. Dalla riunione tenutasi nella sede di Via Bassano di Venafro sono venuti fuori due importanti risultati per il dialogo all’interno del Partito Democratico, la nomina del direttivo Regionale della mozione Orlando e il volere, all’unanimità, di dissociarsi dalla politica di Fanelli e Frattura”.