Sul sito ufficiale del Comune di Campobasso è stata pubblicata tutta la documentazione necessaria per partecipare alla Consulta femminile e delle Pari Opportunità. Vale la pena ricordare che alla Consulta Femminile e delle Pari Opportunità potranno aderire: 1) le associazioni presenti sul territorio che si riconoscono nelle finalità espresse nello Statuto di cui in allegato e che da almeno un anno esercitano la propria attività; 2) le forze femminili dei partiti presenti nel Consiglio e nella Giunta Comunale; 3) le rappresentanti di organismi sindacali riconosciuti sul territorio; 4) una esponente delle forze dell’ordine; 5) una studentessa nominata dalla Consulta degli Studenti; 6) una esponente dei vari albi professionali; 7) una dipendente comunale. I soggetti interessati possono presentare domanda presso la Segreteria della Direzione Operativa Servizi alla Persona-Settore Politiche Sociali e Culturali, sito in Via Cavour n. 5, terzo piano, assessorato alla Cultura e Pari Opportunità. Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il primo settembre 2017. Per ulteriori informazioni: rivolgersi all’indirizzo mail rosanna.caldoro@comune.campobasso.it o telefonare al seguente numero 0874/405540.
Ma che cos’è la Consulta femminile e delle Pari Opportunità? Iniziamo col dire che con la delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 15 maggio 2017, sono stati approvati lo Statuto e il Regolamento dell’organismo consultivo. Approvazione che arriva dopo una serie di passaggi e approfondimenti avvenuti a Palazzo San Giorgio dove le Pari Opportunità rappresentano uno dei punti fondamentali dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Battista che, sin dall’insediamento, ha mostrato sensibilità nei confronti delle problematiche che derivano differenze di genere. Un impegno che nel corso del mandato si è trasformato nella concreta promozione e tutela della dignità e dei valori che attengono all’universo femminile e che si esplicano nella famiglia, nella società e nelle istituzioni sia pubbliche che private, promozione e tutela che trovano sostegno e slancio proprio attraverso la costituzione di un organismo ad hoc: la Consulta.
“Il Comune di Campobasso – spiega l’assessore alle Pari Opportunità, Emma de Capoa – ha portato avanti un discorso molto complesso e dettagliato partendo dall’analisi particolareggiata della condizione femminile sull’area di competenza per arrivare a creare l’organo che elaborerà proposte e progetti volti a sviluppare la cultura delle pari opportunità e a promuovere la partecipazione attiva delle donne nei vari settori. La Consulta rimuoveremo tutti gli ostacoli che rappresentano la prima forma di discriminazione. Promuoveremo – continua la de Capoa – il confronto con gli organismi di parità che sono presenti sul territorio per raggiungere appieno i nostri obiettivi. Approfitto dell’occasione per ringraziare la presidente della commissione pari Opportunità Giovanna Viola e tutti i membri per il gran lavoro che hanno portato avanti”.