Si tratta di un volume, o più semplicemente una cronistoria di una serie di ospedalizzazioni vissute da Nicola, raccontata attraverso l’interpretazione delle cartelle cliniche. Nelle sue pagine Nicola ricostruisce le sue diverse identità di figlio, nipote, ferraiolo e sportivo (la sua vita è stata costellata da numerose esperienze a diverse maratone in tutt’Europa), ancorandole ad episodi e ricordi che si richiamano ad un passato talvolta recente, altre volte remoto. Un intreccio da cui trapelano sudore, diffidenza, amarezza e rifiuto per l’universo che si prefigura e per l’immagine di sé che gli viene restituita distorta e, pertanto, non tollerata.
Nicola Tudino nasce a Campobasso nel 1960. Ha lavorato per circa 30 anni come ferraiolo, ma come dicevamo la sua vera passione è la corsa. Attualmente è socio-lavoratore della cooperativa Laboratorio Aperto e fa parte della squadra che gestisce il servizio di guardianìa al Castello Monforte.
Alla presentazione, oltre all’autore, parteciperanno Franco Veltro, direttore del Csm di Campobasso, Antonio Cuccaro, psichiatra del Csm, e Gianna Piano, che leggerà alcuni passi tratti da ‘Cuore di terra’.