Si è conclusa a Termoli la seconda edizione di 50 ore Contest Cinematografico, gara promossa dall’Associazione Cinematografica Lilly e da Cortò Factory Image con il sostegno di Safe Partners, la collaborazione di Molise Cinema Film Festival e il patrocinio del Comune di Termoli: lo scopo del contest era quello di produrre un cortometraggio in sole 50 ore, partendo da una serie di parametri decisi dall’organizzazione. Genere del corto, una frase e un elemento da inserire obbligatoriamente: questi i vincoli imposti a ciascuna troupe e rivelati solo al momento di inizio del countdown delle 50 ore.
Il contest, aperto a partecipanti provenienti da qualunque parte d’Italia, ha avuto un ottimo riscontro anche da parte del territorio; diverse troupe provengono infatti dal Molise: da Termoli, Santa Croce di Magliano, Torella del Sannio. Buona anche la partecipazione da fuori regione, con troupe provenienti da Genova, Siena, Napoli e dall’Abruzzo.
I nove corti finalisti sono stati votati dalla Giuria Popolare, composta dal pubblico accreditato, e dalla Giuria Tecnica: Andrea Ortis, attore e regista; Cristian Ferrao, coordinatore della programmazione di Molise Cinema Film Festival; Valentina Fauzia, giornalista; Pietro Rama, speaker radiofonico e doppiatore; Ioannis Pazianas, produttore e regista greco.
Da segnalare anche la presenza di Pierfrancesco Citriniti, regista termolese impegnato tra le altre cose nel programma televisivo “Gazebo”, che è intervenuto sul palco raccontando la propria esperienza nel mondo del cinema.
Vincitori di questa seconda edizione gli abruzzesi Ikon, con il corto “Non bussare a quella porta”. Al secondo posto i Triple A, con “ReMan2”, e al terzo i 6PM con “The Passenger”, vincitori anche del Premio Molise Cinema. I giurati hanno poi voluto assegnare una Menzione Speciale a “La semina”, corto fantascientifico de The Fraulein Eule Group.
Dopo il successo della prima edizione, Cortò Factory Image è molto soddisfatta della riuscita di questa nuova edizione: 50 ore Contest Cinematografico si appresta a diventare un appuntamento fisso nel panorama delle attività culturali molisane, in grado di stimolare il territorio e attrarre artisti e videomaker da tutta Italia.