Successivamente si andrà verso Sant’Antonio Abate, dove si trova la targa dedicata a Giuseppe Barbato per concludere il percorso in piazzale Palatucci.
All’inizio, in via Martiri Molisani, nella consueta breve riflessione di apertura il giovane ricercatore Fabrizio Nocera tratterà del massacro di Fornelli, alla luce delle nuove conoscenze grazie all’apertura del Fondo dell’Archivio centrale di Stato sulla lotta di liberazione in Abruzzo e Molise. Sarnno letti anche alcuni brani dal libro di Giulio Grieco “Turisti bellici coatti”, Enzo Nocera editore, che racconta la vicenda dell’autore e dei suoi otto fratelli “rifugiati” per le bombe ed eccidi, prima da Campobasso a Montaquila e Filignano poi dispersi per l’Italia.