“Altro che Alberto Sordi nel Marchese del Grillo, certe cialtronerie al massimo ricalcano le gag di Alvaro Vitali nei film di Pierino”, così il consigliere regionale Massimo Romano sul secondo Sottosegretario della Giunta regionale del Molise.
“Al referendum per cancellare il secondo sottosegretario si faranno male, perché i cittadini non gliela perdoneranno: Roberti e il centrodestra lo hanno capito, ma invece di fare marcia indietro, provano a rilanciare goffamente sparando balle”, scrive il consigliere regionale Massimo Romano.
“Altro che “operazione a costo zero” che “non contempla alcun costo aggiuntivo”, come hanno scritto ieri in un comunicato stampa semplicemente ridicolo: l’art. 8 della L.R. 15/1991, come modificato dall’art. 13 della L.R. 7/2023, ha previsto che anche il sottosegretario si avvalga di specifiche “unità organizzative, denominate segreterie particolari”. A costo zero? Non proprio, considerando che è specificamente previsto un budget di 110.144,06 euro annuali, ossia 8.472,62 euro mese! A stabilirlo è la delibera n. 410 del 27.12.2023 della Giunta Roberti. Non un omonimo, proprio lui. L’attuale sottosegretario in carica, ad esempio, se ne avvale interamente: con delibera di giunta regionale n. 429 del 28.12.2023 è stata costituita la sua segreteria particolare, con 5 unità di personale con contratti di diritto privato (dunque tutti esterni), per la cifra di oltre 8 mila euro al mese in più a carico della collettività. Pierino faceva ridere. Chi lo imita invece fa solo pena”, conclude Massimo Romano.