236 atleti hanno preso parte al Trofeo Cristiano Paparella, gara nazionale, individuale, organizzata dalla Bocciofila Avis Campobasso e da Fernando Paparella.
Un record di partecipanti in Molise, segno della grande attività che si sta portando avanti da diverso tempo all’interno del movimento boccistico molisano.
A vincere l’ambita manifestazione, dopo dodici in campo, è stato il 24enne Domenico Palumbo, campano di Pozzuoli, portacolori della società laziale di Arce, nel 2018 campione europeo individuale juniores, titolo conquistato in Turchia.
Palumbo, per aggiudicarsi il Trofeo Cristiano Paparella, ha dovuto vincere sette partite, giocate dalle 9 alle 21, orario in cui è terminata la finalissima al Bocciodromo Comunale di via Insorti d’Ungheria.
L’atto finale della kermesse non ha avuto storia con il 12-0 su Claudio De Simone della Enrico Millo Baronissi, giunto al secondo posto.
Terza piazza per Carmine Cappuccio della Enrico Millo Baronissi, quarta piazza per Mario Lamberti della Cacciatori Nocera Superiore.
Il primo dei molisani è stato Franco Colavecchia del Bocciodromo Comunale Campobasso, giunto al quinto posto, sconfitto nei quarti di finale dal vincitore Palumbo per 12-10.
Sesta posizione per Domenico Aquino dell’Aquino Terzigno, settimo posto per Stanislao Trippaldella della Sant’Antonio Casagiove, ottava piazza per Luigi Russo Il Laghetto Venafro.
A vincere il proprio girone eliminatorio sono stati anche: Raffaele Buono della Libertas Sant’Antonio Scafati (nono), Mario Borzillo della Vardaro San Leucio del Sannio (decimo), Domenico Trizio del Sant’Antonio Casagiove (undicesimo), Giuliano Panichella della Riccese Riccia (dodicesimo), Giuseppe Cappuccio dell’Enrico Millo Baronissi (tredicesimo), Fiore Tarantino della NCDA Capitino Isola del Liri (quattordicesimo), Emiliano Arcadio dell’Ariete Camigliano (quindicesimo), Giuseppe Contaldo della Santa Lucia Sant’Alfredo Sarno (sedicesimo), Marco Marino della Garibaldi Pellezzano (diciassettesimo), Michele Di Giugno del Bocciodromo Comunale San Salvo (diciottesimo), Antonio Tessitore della Santa Barbara SS Salvatore Sant’Arpino (diciannovesimo), Vincenzo Altieri della Ferrovia Basile Vairano Patenora (ventesimo), Angelo Prebenna delle Fortezze Volanti Ariano Irpino (ventunesimo), Carmine Rainone del DLF Isernia (ventiduesimo), Giuseppe Bernardo de La Fiorita Cervinara (ventitreesimo), Alfredo Campitelli del Città del Vasto (ventiquattresimo), Raffaele Di Santo del Castelvenere (venticinquesimo), Luigi Bergantino del DLF Benevento (ventiseiesimo), Domenico Guida dell’Avis Campobasso (ventisettesimo), Attilio Notte dell’ABC Castelpetroso (ventottesimo), Salvatore Lamberti dell’Enrico Millo Baronissi (ventinovesimo), Enzo Scardino de Il Laghetto Venafro (trentesimo).
Il direttore di gara è stato Salvatore Gallo, arbitro nazionale dell’AIAB Campania. Gli arbitri di campo sono stati Silvio Mancino, Antonio Iacobucci, Gennaro Presutti, Angelo Capozzi.
Alle fasi finali del Trofeo Cristiano Paparella presenti il presidente della FIB Molise, Giuseppe Formato, il vice Pasquale Mangione, i consiglieri Mario Perrella e Franco Colavecchia, i delegati provinciali FIB Campobasso, Antonio Di Tota, e FIB Isernia, Gregorio Valente. Con i dirigenti territoriali della FIB Molise, presenti anche l’assessore allo Sport del Comune di Campobasso, Luca Praitano; la presidente del CIP Molise, Donatella Perrella; e il vice-presidente del CONI Molise, Giuseppe Erra.
Nel ricordare Cristiano Paparella, durante le premiazioni, il papà Fernando ha sottolineato come l’edizione del 2024, a un anno dalla scomparsa, sia stata soltanto la prima della kermesse dedicata al compianto figliolo, atleta e appassionato dello sport delle bocce, in quanto organizzerà l’evento fino a quando il 23 gennaio, giorno della scomparsa, sarà una domenica, il 2028.
Il Presidente della FIB Molise, Giuseppe Formato, ha ricordato “la solarità e il volto sempre sorridente di Cristiano, l’amico di tutti, ringraziando la Bocciofila Avis Campobasso, con lo staff del presidente Giuseppe Iacovino, Fernando e la famiglia Paparella per l’organizzazione di questa manifestazione nazionale, che ha riscosso un grande successo di partecipazione e, per diversi motivi, particolarmente emozionante”.