Si prenderà cura dei portieri del Circolo La Nebbia Cus Molise così come ha fatto con entusiasmo, passione e competenza nella passata stagione. Gaetano Bova farà parte dello staff rossoblù mettendo a disposizione la sua esperienza maturata in tanti anni di campo. E’ stato portiere di calcio a 11, poi preparatore anche nel giro delle rappresentative regionali della Figc Molise, a conferma delle sue grandi doti professionali e umane che ne hanno fatto una figura importante nel mondo dello sport, non solo in ambito molisano.
Continuerai il lavoro svolto ottimamente lo scorso anno, quali potranno essere gli obiettivi per la nuova stagione? “L’obiettivo raggiunto nella passata stagione è stato molto importante perché è arrivato alla fine di un’annata difficoltosa sotto tanti punti di vista. Difficoltà che ha messo in evidenza le grandi qualità di un gruppo dirigenziale e di uno staff tecnico eccellenti, così come straordinario è stato il gruppo dei giocatori, sempre pronti al sacrificio e a dare il massimo per la causa rossoblù. Senza tutto questo non sarebbe stato possibile centrare la serie A2 élite. Adesso sono pronto a rimettermi in gioco per la prossima stagione. Come obiettivo ho quello di poter gestire ancora meglio i portieri e allo stesso tempo preparare al meglio i numeri uno della formazione under 19”.
Il ruolo del portiere è particolarmente delicato nel futsal. Il grande impegno profuso nell’ultimo campionato ha portato frutti importanti. Condividi? “Il ruolo del portiere è delicato in tutti gli sport in cui è previsto. Proprio per questo merita un approccio specifico con allenamenti individualizzati sia dal punto di vista tecnico tattico che dal punto di vista del miglioramento di alcune capacità specifiche. Mi riferisco in particolare alla comunicazione, aspetto fondamentale nell’utilizzo della voce e all’allenamento sulla concentrazione e sull’attenzione. Lo scorso anno con i portieri abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti. Si sono alternati in porta due ragazzi splendidi come Oliveira e Mariano che hanno mostrato grande rispetto e stima reciproca tra di loro. Rimane un piccolo rammarico, quello di non essere riuscito, anche a causa di infortuni, a lavorare in modo continuativo con Bruno Piscitelli. Mi auguro quest’anno di riuscire a fare qualcosa di buono anche con i giovani che si aggregheranno in prima squadra dall’under 19”.
Fai parte di uno staff di altissimo livello. La coesione e il lavoro di squadra pagano sempre. E’ così? “Lo staff del quale ho fatto parte e farò parte anche il prossimo anno è di altissimo livello con tante figure pronte a mettersi in discussione e a dare il massimo per il raggiungimento dell’obiettivo comune. La grande differenza l’ha fatta senz’altro l’ottimo rapporto che ho avuto con mister Sanginario che mi ha dato carta bianca nella scelta degli allenamenti e mi ha permesso di organizzare il lavoro in base alla mia disponibilità. Questo per me è stato importante perché mi ha dato modo di lavorare con serenità”.
Nel prossimo anno si andrà ad affrontare un campionato nuovo. Quali le prospettive a tuo avviso? “L’anno prossimo sarà un torneo diverso. La serie A2 élite sarà un campionato di alto livello, questo però non ci deve assolutamente spaventare ma ci deve dare quello stimolo in più per poter lavorare al meglio e raggiungere l’obiettivo principale che sarà magari la permanenza in categoria, fermo restando che sarà possibile ambire anche a qualcosa di più”.
Il Cln Cus Molise rappresenterà Campobasso e il Molise ad alti livelli nel mondo del futsal. E’ un motivo di vanto ed orgoglio. Concordi? “Il Cln Cus Molise rappresenta non solo Campobasso ma tutto il Molise ad alti livelli nel panorama nazionale del futsal. Questo ci inorgoglisce e ci dà la spinta per affrontare al meglio le difficoltà che sicuramente incontreremo durante la stagione. Sapendo che rappresentiamo un’intera regione e questo ci porterà a superare tutte le difficoltà”.
Quello rossoblù è un progetto di spessore che poggia le sue basi sulla lungimiranza e sull’entusiasmo. Sono anche queste le carte vincenti del grande cammino fin qui intrapreso. E’ così? “E’ un progetto che va avanti nel migliore dei modi da tanti anni. Questo è possibile solo quando alle spalle c’è una grande società e delle persone, su tutte mister Sanginario e Nicola De Lisio, mosse da grande passione verso questo sport. Dirigenti che mostrano grande entusiasmo mettendosi sempre in gioco, affinché il tutto possa proseguire nel migliore dei modi. Il tutto senza ovviamente dimenticare il presidente Dell’Omo e Gilberto Griguoli e Massimo De Gregorio”.