È in programma per la mattinata di domenica 18 settembre, presso l’area della curva nord dell’ex Romagnoli in via Monsignor Bologna, la prima edizione di Campobazar, il primo mercatino dell’usato, dello scambio e del baratto promosso dal Comune di Campobasso e aperto a tutti i cittadini.
Ogni cittadino potrà liberamente partecipare, portando in piazza ogni oggetto, accessorio o bene in disuso da poter barattare o vendere.
“È un’iniziativa che – ha detto l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella – sulla scia di tante esperienze similari in uso in altri paesi e città, consente di ridare vita e valorizzare tantissimi beni spesso inutilmente accantonati in soffitta, garage o nei ripostigli, destinati prima o poi a diventare rifiuti”.
Partecipare è semplicissimo, basta recuperare ciò di cui ci si vuole disfare e presentarsi a partire dalle 9 di domenica 18 settembre, presso l’area parcheggio curva nord dell’ex stadio Romagnoli, esponendo il tutto su un telo o su un banchetto, eventualmente anche con un gazebo, in attesa dei potenziali “clienti” con i quali contrattare la vendita o barattare qualcosa.
“Sarà l’occasione per fare qualche buon affare – ha sottolineato Cretella – ma anche per liberarsi intelligentemente di tante cose superflue che riempiono le nostre case e le nostre vite. Sarà anche un’occasione di socializzazione e condivisione di buone pratiche, all’insegna della riscoperta di stili di vita più sobri e sostenibili”.
Cosa portare al Campobazar? L’elenco potrebbe essere lunghissimo. Libri, giocattoli, dischi, CD, piccoli elettrodomestici, gadget, accessori sportivi, regali poco “azzeccati”, utensili, abbigliamento fuori moda, strumenti musicali, elementi di arredo, oggetti del passato, ecc. Campobazar è riservato ai privati cittadini, non saranno quindi ammessi commercianti, hobbisti, antiquari. Correte in soffitta, ci vediamo domenica 18 settembre, dalle 9.00 alle 13.00 all’ex stadio.