“Il Cimitero di Campobasso sta vivendo un periodo, per così dire, poco felice. Tanti i problemi irrisolti: dal blackout all’illuminazione pubblica alla pericolosità per l’incolumità delle persone, denunciata sui social da cittadini, che hanno trovato divelti da neve e vento i tetti di alcuni loculi. Per non parlare di uno stato di abbandono generalizzato. E l’assessore al ramo cosa fa? Latita”. A scriverlo, in una nota, sono i consiglieri comunali dei Popolari per l’Italia, Salvatore Colagiovanni e Carla Fasolino.
“È trascorso già un mese dalle prime denunce, attraverso interrogazioni e interpellanze, in assise civica dei colleghi consiglieri Esposito, Tramontano e Trivisonno, ma nulla è stato fatto – proseguono i due consiglieri comunali di Palazzo San Giorgio – Lo status quo è sempre lo stesso e l’indignazione dei cittadini si fa sempre più viva. Se l’assessore al ramo latita perché non interviene il sindaco Gravina? Il Movimento 5 Stelle, arrivato a Palazzo San Giorgio, con tutte le buone intenzioni, si sta sgretolando tra dissidi interni e difficoltà nell’amministrare la cosa pubblica. Al Cimitero la situazione è grave. Occorre fare in fretta perché i campobassani non sono più disposti ad attendere i tempi lunghi nella risoluzione dei problemi cui ci sta abituando la maggioranza pentastellata”.