“Quali controlli ha disposto Asrem per verificare che tutti gli operatori sanitari in servizio presso le strutture pubbliche molisane abbiano ottemperato all’obbligo di vaccinazione disposto dall’art. 4 del DL 44/2001?”. A chiederselo è la consigliera regionale del PD, Micaela Fanelli.
“Come, quando e dove si espletano le procedure di verifica? E ancora, chi è incaricato del controllo e di chi sono le responsabilità in caso di inadempienze? – si domanda Micaela Fanelli – Dopo i fatti avvenuti nell’ospedale di Termoli, sui quali la magistratura sta indagando, ho depositato in Consiglio regionale una interrogazione urgente al Presidente Commissario Donato Toma, attraverso la quale chiedo di riferire in aula sul sistema dei controlli predisposti dall’Asrem, per sincerarsi che tutti gli operatori sanitari siano vaccinati e in possesso del Green Pass, come impone la legge”.
“Una richiesta che non vuole colpevolizzare nessuno e che non vuole generare alcun processo sommario contro nessuno – prosegue Fanelli – Tesa invece a fare luce sulle procedure attivate dall’Azienda Sanitaria e sulle responsabilità dei “controllori”, qualora risultasse vera la notizia che alcuni dipendenti erano regolarmente in servizio, pur in violazione dell’obbligo vaccinale”.
“Proprio al fine di tranquillizzare l’opinione pubblica e per capire se vi stata qualche falla nel sistema, ho chiesto a Toma di riferire, nel rispetto delle leggi a tutela della privacy, sul numero degli operatori sanitari che non hanno ottemperato all’obbligo di vaccinazione, le loro mansioni e i presidi dove prestano servizio – prosegue la nota – Quindi, sulle modalità operative attraverso le quali si procede al controllo dei green pass per gli operatori sanitari in servizio presso le strutture pubbliche e chi è incaricato del controllo stesso. Infine, sempre nel rispetto della privacy, quali e quante le disposizioni adottate nei confronti degli operatori che non hanno ottemperato all’obbligo, le date in cui sono state disposte e di verificare puntualmente le responsabilità in capo agli incaricati dei controlli, relazionando in aula anche sulle eventuali omissioni del Direttore Sanitario, responsabile ultimo delle procedure di accertamento sulla sussistenza di tutti i requisiti normativi degli operatori sanitari in servizio presso le strutture sanitarie pubbliche. La quarta ondata di Covid è alle porte e il vaccino, soprattutto nelle strutture sanitarie, si è dimostrato l’unica arma efficace per evitare il ripetersi delle tragedie degli ultimi due anni. C’è una legge che impone la vaccinazione ai sanitari e ci sono leggi che impongono in capo alle Aziende Sanitarie i relativi controlli, che se correttamente e regolarmente espletati, eviterebbero a chi non è in regola di prestare servizio nei presidi sanitari. Qualcosa in Molise non ha funzionato ed è assolutamente necessario evitare, per il futuro, il ripetersi di questi pericolose ed incresciose situazioni, che potrebbero in pericolo la salute di tutti”.