Si è tenuta questo pomeriggio presso la sala del cinema Alphaville, all’ex ONMI, la votazione per l’elezione del primo Presidente della neonata Consulta cittadina dei servizi socio-sanitari per la tutela della Sanità Pubblica del Comune di Campobasso, un organismo di partecipazione popolare che si rapporterà con un carattere propositivo, consultivo, osservativo, di monitoraggio e conoscitivo, con le amministrazioni, non solo quella comunale, e con gli enti rappresentando una vera novità per il Comune di Campobasso ma anche per l’intero territorio regionale.
L’iter aveva preso il via qualche mese fa, ma l’emergenza Covid e le consequenziali normative di sicurezza, hanno fatto spostare questa giornata delle votazioni in presenza ai primi di luglio.
A presiedere la seduta, espressamente dedicata all’elezione del Presidente, è stato lo stesso sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, coadiuvato dal dirigente del settore, dottor Vincenzo De Marco, dalla dottoressa Raffaela Rosa e dalla dottoressa Gianna Spirito delle Politiche Sociali.
Sono 35 le associazioni che compongono l’Assemblea della Consulta e che sono state chiamate a votare, attraverso il proprio presidente o un suo delegato, il Presidente della Consulta cittadina.
Al termine delle operazioni di voto e del relativo scrutinio, il maggior numero di voti, ben 20, è stato raccolto da Giuseppina Bozza, referente dell’Associazione Città del Feudo, eletta così come prima presidente della Consulta cittadina dei servizi socio sanitari del Comune di Campobasso. Vice presidente è risultato, invece, il dottor Massimo Peccianti, segretario Anaao Molise.
“Ci eravamo impegnati all’inizio del nostro mandato a rispondere, attraverso la costituzione di questa Consulta, a un’esigenza partecipativa e inclusiva su temi importanti come quelli della tutela della Sanità pubblica, che da lungo tempo, negli anni passati, le diverse associazioni presenti sul nostro territorio avevano manifestato – ha detto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – Il coincidere del periodo pandemico con le necessarie procedure di votazione da tenersi in presenza, ha allungato un po’ i tempi per il raggiungimento di questo obiettivo del quale siamo orgogliosi noi, come amministrazione, e le tante associazioni che già compongono la Consulta. A queste ultime e alla neoeletta presidente della Consulta, Giuseppina Bozza, vanno, da parte di tutta l’Amministrazione comunale di Campobasso, le congratulazioni e gli auguri per il lavoro che hanno iniziato a compiere e per quello che si propongono di fare. Sin da subito – ha aggiunto Gravina – ci saranno temi importanti da trattare insieme, come quello del Gemelli Molise, emerso nelle ultime ore, rispetto al quale il Comune di Campobasso ha intenzione di sviluppare un dialogo conoscitivo serrato, ovviamente sempre aperto e propositivo, con chi a livello politico regionale è chiamato a prendere decisioni in merito. Infine – ha detto in conclusione il sindaco – voglio ringraziare, oltre alla struttura delle Politiche Sociali del Comune, anche l’assessore Luca Praitano, la presidente della Commissione Sociale, Rosanna Coccagno, e il consigliere dottor Antonio Musto, per l’instancabile lavoro di raccordo con associazioni e ordini, fondamentale per la costituzione della Consulta e per l’elezione del suo primo presidente”.