“Il lavoro è l’attuazione di un impegno concreto dedicato alla costruzione di un modello sociale di cui ognuno di noi deve far parte, in modo altamente inclusivo, basato su ragioni che non siano solo e sempre esclusivamente economiche e finanziarie, ma su motivazioni, idee e progetti che servano a rendere migliori le nostre comunità – scrive il sindaco Roberto Gravina – Tutto ciò può essere realizzato solo se ogni tipo di lavoro viene garantito senza discriminazioni di sorta e ponendo un’attenzione imprescindibile e continua, che ovviamente vada ben oltre la singola data rappresentativa del 1° maggio, ai diritti dei lavoratori”.
“Diritti che non vanno scambiati per concessioni, ma che per un paese civile e moderno rappresentano la base etica, morale e relazionale della sua struttura sociale e che per questo sono da difendere sempre, senza se e senza ma – prosegue il primo cittadino – Se le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro sono, oggi giorno, le tematiche che, anche a causa della pandemia, vengono giustamente poste per prime al centro di gran parte dei dibattiti legati alle tutele dei lavoratori, di pari passo dobbiamo impegnarci per concorrere a consolidare la consapevolezza di quanto sia determinante, per le istituzioni ma anche per l’intera opinione pubblica, mantenere alta l’attenzione per tutto ciò che riguarda i rapporti lavorativi, le occasioni di entrata nel mondo del lavoro da rendere rese sempre più trasparenti e possibilmente celeri e la messa in atto di programmi reali che consentano ai nostri giovani di scegliere di restare a vivere sul territorio, contribuendo così, in prima persona, con le loro capacità e conoscenze, a un nuovo sviluppo del quale avvertiamo tutti un’improrogabile necessità”.