“Bisogna erogare subito i ristori, soprattutto ai titolari di piccole attività economiche, altrimenti il rischio è la longa manus delle organizzazioni criminali”. A lanciare l’allarme è il vice-presidente della Confesercenti regionale del Molise, Pasquale Oriente.
“Dopo un anno dall’inizio di questo incubo – spiega Oriente – abbiamo una regione che non solo piange vittime uccise dal Covid, ma anche “martiri” di un sistema che non offre soluzioni concrete alle migliaia di attività economiche che gridano aiuto. Purtroppo la cecità e l’incapacità di programmazione e pianificazione di taluni sta mettendo a serio rischio la stabilità della società civile. Le manifestazioni di questi giorni a Roma – continua ancora il vice-presidente – sono il segnale di un malessere diffuso che potrebbero sfociare in azioni irrecuperabili. Ma non solo, c’è il rischio concreto, come riferito già dai pm antimafia uno campano Catello Maresca ed il molisano pm Nicola D’Angelo – chiosa preoccupato Oriente – che le organizzazioni criminali sfruttando l’emergenza economica potrebbero insinuarsi nelle maglie della legalità che cedono sotto il peso della precarietà economica. Per questo rivolgo un accorato appello al Governo in primis, ma anche alla regione Molise, di accelerare i tempi degli aiuti e di incanalare gli stessi negli argini dell’equità. I governi centrale e locale devono velocizzare anche sul piano delle riaperture, ovviamente in sicurezza. Non si può aspettare oltre. Il tempo a disposizione per dare ai cittadini un segnale di ripresa è maturo, ora o mai più. Prevenire è sempre meglio che curare in sanità, ma anche in economia”.