Prosegue al Tribunale civile di Campobasso la vicenda che vede coinvolta l’Amministratore Unico della Sea, Stefania Tomaro. La decisione è arrivata da parte della giudice Laura Scarlatelli in seguito allo scioglimento della riserva avvenuta durante l’udienza del primo dicembre 2020. In sede civile si era verificata la questione del difetto di notifica.
La giudice ha ritenuto la questione superata dal fatto che la Pec utilizzata per la notifica degli atti giudiziari era la stessa che la stessa utilizzava per le questioni relative all’incarico professionale ricevuto dal Comune di Campobasso.
La questione è relativa alla citazione in giudizio da parte del presidente Gianfranco Spensieri e degli altri due componenti del Cda della Sea, Sandro Addona ed Enza Iannetta, che si sono rivolti all’avvocato romano Domenico Tommasetti per inoltrare ricorso al Tribunale Civile rispetto alla nomina dell’amministratore unico della municipalizzata. Gli ex vertici della Sea avevano contestano la conclusione del loro mandato dopo appena un esercizio finanziario approvato e non tre come da Statuto.
Ora Tomaro ha 20 giorni di tempo per presentare eventuale memoria difensiva. La questione è rinviata all’udienza cartolare del 16 marzo 2021.