2021, gli auguri del presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise, Vincenzo Cimino

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI DEL MOLISE, VINCENZO CIMINO

A nome e per conto dell’Ordine dei Giornalisti del Molise vorrei augurare un 2021 denso di soddisfazioni personali per lei, la proprietà, la redazione ed i lettori. Non amo dilungarmi con la situazione in essere e mi riferisco ai problemi legati all’editoria ed al giornalismo in generale, perché non abbiamo niente di nuovo, per fortuna nulla di ulteriore negativo sotto l’albero, ma se può consolare un po’ tutti, mi piace descrivere quello che con tanta umiltà ed abnegazione abbiamo costruito all’interno dell’Ordine, in questi scarsi 3 mesi. Un piccolo bilancio che ritengo utile allorquando si amministra un ente e un Ordine così speciale qual è il nostro. Non è propaganda, ma la situazione reale del lavoro svolto e chi mi conosce sa, parlo con i fatti, non con le ipotesi. Nel ringraziare per lo spazio concessomi, intendo ulteriormente ringraziare i colleghi che hanno sostenuto me e la mia squadra, per l’opportunità conferitaci di guidare il nostro Ordine professionale con un plebiscito. Al risultato così eclatante abbiamo risposto con i seguenti numeri che sarete voi a commentare. Dall’11 ottobre abbiamo:

E’ mio dovere e piacere ringraziare, oltre i consiglieri in carica, i precedenti membri del disciplinare guidati da Lino Venditti, il precedente collegio dei revisori dei conti guidato da Giuseppe Formato, il precedente Odg guidato da Pina Petta. Grazie a loro abbiamo trovato un bilancio pulito e trasparente e stiamo intensificando, nella continuità, il loro operato. Un ringraziamento particolare mi sento di farlo ai consiglieri neo eletti, subito entrati con entusiasmo nel clima ordinistico, alla validissima collaboratrice con delega alla formazione Francesca Fiammelli ed alla presidente Petta, per l’abnegazione, la collaborazione e i preziosi consigli che quotidianamente mi regala, agli amici di sempre Marcella Tamburello e Andrea Nasillo, a Cosimo Santimone, da sempre in simbiosi.

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