La Cgil chiede ai cittadini italiani di firmare proprio in occasione del giorno in cui si celebra il settantesimo anniversario del referendum che ha dato vita alla Repubblica e a quell’Assemblea che costruì le basi costituzionali per una scuola pubblica laica e plurale, per l’accesso all’ istruzione e al sapere come diritto umano universale, per garantire rispetto e dignità, per chiunque lavori nella e per la scuola.
I quattro quesiti dei quali la Flc chiede l’abrogazione sono relativi al potere discrezionale dei dirigenti scolastici per la chiamata diretta e per l’attribuzione unilaterale di quote di salario ai docenti, al cosiddetto bonus scuola per le private (in palese contraddizione con quanto recita proprio la Costituzione) e all’obbligatorietà delle ore minime di alternanza scuola-lavoro. “Sono quattro – fanno sapere dal sindacato – tra i punti sostanziali e centrali della legge 107 di riforma della scuola, che abbiamo denunciato come decisamente appiattita su un’ideologia del comando e della subalternità della scuola alle logiche economiche, mentre ha sacrificato ruolo, funzione e missione della scuola pubblica.
La Flc, insieme alle diverse associazioni e sindacati promotori dei referendum, sarà dunque presente in 100 piazze italiane. In Molise, saranno allestiti banchetti per la raccolta delle firme a Campobasso, in piazza Vittorio Emanuele, dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 20, ad Agnone, in piazza Unità d’Italia, dalle 10 alle 13.00 e dalle 18 alle 20 e a Termoli, in piazza Monumento dalle 18 alle 20.
La Cgil ricorda “che la raccolta delle firme, che ad oggi ha già visto oltre 2500 cittadini molisani sottoscrivere i referendum, proseguirà fino al prossimo 18 giugno. Sarà possibile firmare recandosi presso tutti gli uffici comunali in cui si risiede, nelle sedi Cgil o presso i banchetti che saranno allestiti dalla Flc Cgil Molise e dagli altri promotori dei referendum”.