‘Vis à Vis – Fuoriluogo 18’: Limosano ospita l’artista svedese Nina Bacos, a Oratino ci sarà Luigi Grassi. Le loro opere resteranno di proprietà dei due comuni

La conferenza stampa di presentazione dell’evento

ANDREA VERTOLO

È stata presentata a Campobasso, nella sede dell’ex Gil, la nuova edizione di ‘Vis à Vis- Fuoriluogo 18’ che quest’anno, sotto la cura di Deidre  MacKenna, vede la presenza dell’artista svedese Nina Bacos a Limosano e dell’artista molisano Luigi Grassi a Oratino.

Le opere, progettate e realizzate durante il periodo di permanenza nei due comuni, saranno presentate al pubblico dai due artisti al termine delle residenze e resteranno di proprietà dei comuni ospitanti.

Ad aprire la conferenza è stato il consigliere regionale, delegato alla cultura, Nico Ioffredi, il quale ha spiegato: “Il progetto prevede la residenza presso i comuni di Limosano e Oratino dall’1 al 20 agosto. Durante tale periodo gli artisti selezionati progetteranno e realizzeranno le loro opere che avranno una stretta relazione con il contesto e con le comunità del luogo”.

Uno dei membri dell’associazione Limiti Inclusi, Paolo Borrelli, a riguardo ha affermato: “Nel tempo abbiamo deciso di trasformare la mostra di arte contemporanea in residenza per gli artisti, in quanto crediamo che vi possa essere un valore aggiunto nelle opere dato dalla presenza dell’artista sul territorio. Dall’accoglienza ricevuta – prosegue Borrelli l’artista potrà unire la sua arte all’influenza che su essa apportano il luogo e gli abitanti”.

Entusiasta l’artista svedese Nina Bacos la quale, ringraziando l’organizzazione per la possibilità ricevuta, ha sottolineato: “I miei lavori si basano sul tema dalla migrazione dei popoli dai propri territori e a Limosano sto ritrovando le giuste condizioni in quanto ha un passato importante che offre molti spunti”.

L’altro artista è Luigi Grassi che, sulla sua esperienza a Oratino, ha precisato: “Il mio soggiorno in questo paese si basa sull’indagine sul tempo e su come esso viene percepito, ma anche sulla memoria e su dove essa viene riposta. Gli abitanti sono, in questa visione, rappresentati come degli eroi del nostro tempo e li ritraggo come fossero dei monumenti”.

Presente in sala anche il sindaco di Oratino, Luca Fatica, il quale, con grande soddisfazione, ha commentato: “Aderiamo con piacere all’iniziativa, che rientra a pieno nelle operazioni di promozione del territorio e, anche contro qualche mugugno di alcuni personaggi, siamo fieri di istallare tali opere nel nostro borgo, sicuri che porteranno ad una valorizzazione artistica dello stesso”.

 

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