L’iniziativa è stata presentata dalle associazioni musicali Samnium Concentus e Quod Libet e promossa dal Mibact.
L’obiettivo del progetto è salvaguardare il patrimonio musicale tradizionale, valorizzando le musiche tradizionali di quelle che sono le comunità alloglotte molisane e romanze. Attraverso quest’iniziativa è stato pubblicato il volume “In (re) viva voce. Musiche tradizionali, tradizioni musicali, strategie e progetti di patrimonializzazione”, insieme alla rassegna corale “In (re) viva voce. Musiche tradizionali contemporanee”.
Il volume include, oltre le composizioni, un’attenta analisi sui fenomeni di ridefinizione e reinvenzione delle idee di identità musicale facendo una panoramica per quanto riguarda i processi sulla nuova idea di “tradizione musicale”.
Nel volume sono presenti diciannove brani per ogni coro, nati dalle trascrizioni musicali di brani tradizionali conseguite da diversi etnomusicologi e musicisti dal 1950 ad oggi.
Ad esibirsi saranno diversi cori locali e non: il Coro polifonico femminile “Samnium Concentus”, il coro “Quod Libet”, il “Coro Laeti cantores”, il “Coro Stella Maris”, il coro “LatinoBalcanica Ensemble”, il “Coro da Camera Euridice”, il “Coro Note Blu” ed il “Gruppo Vocale Enarmonie”. L’appuntamento è fissato per il 17 dicembre alle ore 18 all’Auditorium Palazzo Gil e il 18 dicembre alle ore 18 nella Sala Celestino V.
Alessandra Potena