L’esposizione, fortemente voluta da Patrizia Ciccone, è un omaggio al ricordo del padre Franco, parrucchiere di professione che in tarda età ha sperimentato la forza espressiva dell’acrilico, cimentandosi nella realizzazione di paesaggi dai colori vibranti; tele che nascono tra le mura domestiche, sotto lo sguardo rassicurante dei propri cari, nella semplicità ispirata alla natura.
Dagli acrilici di Franco Ciccone si passa agli inediti acquerelli di Raffaele, primogenito, con una spiccata vocazione all’arte; nei suoi dipinti le emozioni prendono forma e sostanza, come una tormentata Tour Eiffel racconta silenziosamente la strage di Parigi.
L’esposizione prosegue con le opere eclettiche e moderne di Francesco Marinelli, nipote di Franco; tele dal forte impatto visivo, la cui ricchezza di richiami a grandi artisti evidenzia uno studio consapevole e strutturato. A concludere la mostra, l’arte Pop di Francesco Ciccone jr, capace di catturare l’essenza dei propri soggetti nei ritratti realizzati.
Quattro stili differenti, quattro personalità poliedriche, accomunate dalla medesima passione per l’arte, vissuta in modo semplice, spontaneo e naturale.