Presentazione ufficiale del progetto “Le Profondità”: venerdì 20 ottobre 2023 a bordo di un luxury yacht ormeggiato al Porto Turistico di Termoli, il Marina di San Pietro, sono stati svelati i primi vini del progetto ‘Vini dal Mare del Molise’, iniziativa nata nel periodo del lockdown da una start-up femminile, da un’idea di Sandra Palombo e Lucia Criscuolo, suscitando ammirazione e interesse da parte degli esperti e degli appassionati del settore.
Quattro vini molisani affinati in mare per 6-8 mesi, a 38 metri di profondità, a 6 miglia dalla costa.
A collaborare al progetto i Master Sommelier, Dora Formato e Gabriele Di Blasio, per i quali “il nostro coinvolgimento ci ha visti impegnati nello screening dei vini da affinare. Il Molise enologico è ormai a livelli alti ma noi abbiamo selezionato i vini in base alle caratteristiche che ritenevamo necessarie per poi continuare a scremare dopo le prime prove. Al momento siamo soddisfatti sia del metodo che del merito dei risultati ma è nostra intenzione continuare a sperimentare”.
La giornata di presentazione, ricca di appuntamenti, è iniziata in mattinata con selezionatissimi esperti del settore provenienti da varie regioni.
La degustazione è stata guidata dai consulenti Master Sommelier, Dora Formato e Gabriele Di Blasio, e dall’enologo Goffredo Agostini, prima a bordo dello yacht per poi proseguire con piatti della tradizione marinara termolese al ristorante Svevia nel borgo antico della città, culminando nel pomeriggio con la presentazione dei vini alla stampa e alle autorità che hanno avuto l’opportunità di apprezzare le caratteristiche uniche di questi vini, abbinandoli a preparazioni culinarie curate dagli chef dell’Unione Cuochi Regione Molise, appartenente alla Federazione Italiana Cuochi.
Alla presentazione del progetto presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, il consigliere regionale Vincenzo Niro, il senatore Costanzo Della Porta, il Presidente di Federitaly.
Il vino subacqueo ha già destato molto interesse nel panorama enologico internazionale. Dopo anni di ricerca ed innovazione e mesi di maturazione costante nel buio delle profondità marine con temperatura e pressioni costanti, cullati dalle correnti del mare Adriatico al largo di Termoli, Tintilia e Falanghina hanno acquisito e amplificato valori e caratteristiche tali da rendere la loro degustazione un’esperienza sensoriale unica ed esclusiva.
“Qualche mese fa sono riemerse dai nostri fondali, in serie limitata, le prime bottiglie di Tintilia e di Falanghina che, dopo mesi di maturazione nel buio delle profondità marine, con temperatura e pressioni costanti, cullati dalle correnti del mare Adriatico al largo della costa di Termoli, hanno acquisito ed amplificato valori e caratteristiche tali da rendere la loro degustazione un’esperienza sensoriale unica ed esclusiva”, ha detto Sandra Palombo, annunciando che “prossimamente usciremo anche con le bollicine. Ringrazio Dora Formato della Fondazione Sommelier e Angelo Marinucci che hanno reso possibile l’impianto in mare. Da subito abbiamo pensato a dei prodotti unici e innovativi che rispettassero però la tradizione e per questo siamo partiti proprio dai vini”.
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