LAURA VENEZIA
L’Udienza Generale è un rito che si rinnova puntualmente, tutto l’anno, ogn mercoledì della settimana. Eppure,
ogni mercoledì con Papa Francesco ci sono parole nuove, sogni, desderi e soprattutto il cuore che si colma di tantissima speranza.
ll Papa ricorda il Presepe di Greccio di San Francesco d’Assisi, la cui origine risale ad 800 anni fa, invitandoci a cogliere nella Natività la tenerezza, il senso di vicinanza e dunque la vera fede, che non è una “fede da informatica”.
Non si dovrebbe cedere, continua il Santo Padre, alla lusinga del consumismo ma alla vera gioia, che è diversa dal divertmento.
La gioia della sobrietà, del mettere al primo posto le persone e non le cose, che è la gioia d un Natale non convenzionale, non vissuto alla superficie dei sentimenti.
ll Papa ricorda tre atteggiamenti di Dio: vicinanza, tenerezza e compassione. La vera gioia è proprio la tenerezza di Dio che non ci lascia mai soli ma che con-sola.
L’augurio natalizio d Francesco è dunque un invito a guardare l Presepe e a pregare dinanzi ad esso poiché: “Il presepe è come un Vangelo vivo, un Vangelo domestico. È come il pozzo nella Bibbia, è il luogo dell’incontro, dove portare a Gesù, come hanno fatto i pastori di Betlemme e la gente di Greccio, le attese e le preoccupazioni della vita”.
LA GALLERIA FOTOGRAFICA CURATA DA LAURA VENEZIA