A seguire alle 20.45 nell’Arena, Bucci incontrerà il pubblico del festival accompagnato dal direttore artistico Federico Pommier Vincelli e dal sindaco di Casacalenda, Michele Giambarba. L’artista è infatti originario proprio di Casacalenda. Data la grande richiesta di partecipazione lo spettacolo “Diario di un pazzo” sarà poi replicato mercoledì 6 agosto, alle 12, con ingresso libero.
Al via anche il concorso per lungometraggi “Paesi in lungo” alle 21.30. Sempre nell’Arena, sarà presentato Il Venditore di Medicine, opera seconda di Antonio Morabito, un film di denuncia sulla corruzione medica che racconta una storia di scottante attualità. Il film sarà presentato da Giorgio Gobbi, uno degli interpreti della pellicola che vede tra i protagonisti anche Claudio Santamaria, Isabella Ferrari e il giornalista Marco Travaglio, per la prima volta attore.
La serata inaugurale del festival culminerà alle 23 al Cinestelle, Arena Piccola, con il concerto de La Pingra, una band che propone un mix di elettronica, pop, musica low-fi e drum machine anni ’80. In occasione del festival i Lapingra eseguiranno gran parte della colonna sonora tratta dal loro film, di prossima uscita The Spectaculis. Un mix di musica e immagini, per un concerto multisensoriale, ispirato a grandi film del passato.
Tra gli eventi della giornata è prevista alle 18 anche l’inaugurazione della Mostra fotografica Dettagli & Orizzonti curata da Linda Pietropaolo.
Lunga è la carriera di Flavio Bucci che esordisce al cinema sotto la guida di Elio Petri, che lo dirige come protagonista ne La proprietà non è più un furto, uno dei film che saranno presentati a MoliseCinema. Da allora un interessante e lungo percorso artistico. Monicelli lo ha reso leggendario nel celebre monologo di Don Bastiano sul patibolo de Il Marchese del Grillo. Notevole la sua interpretazione di Ligabue di Salvatore Nocita, passando per Don Sturzo, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Maledetti vi amerò di Marco Tullio Giordana, Suspiria di Dario Argento fino al Divo di Paolo Sorrentino. Tutti titoli che saranno tra l’altro presentati nella retrospettiva di MoliseCinema che è introdotta da un testo in catalogo del critico Raffaele Rivieccio.